REGGIO CALABRIA. “Che l’attenzione del Governo centrale e anche dell’Anas verso la Calabria sia un nodo centrale verso cui combattere una battaglia comune anche con Oliverio è un dato di fatto su cui ci siamo già espressi. Un altro dato di fatto resta, però, che la nostra Protezione Civile ha una parte di responsabilità, in quanto durante le 10 ore di completo abbandono di migliaia di cittadini sulla A3 è stata percepita non già disorganizzata ma totalmente assente”. È quanto afferma il consigliere regionale Fausto Orsomarso che annuncia un’interrogazione al presidente Oliverio “per sapere – precisa – cosa hanno fatto la nostra Protezione Civile e il responsabile Carlo Tansi in quelle drammatiche ore”. “Vanno piuttosto ringraziati come sempre – prosegue Orsomarso – gli uomini della Polizia stradale che con strumenti minori rispetto alla Protezione Civile garantiscono la loro presenza e il loro lavoro facendo avvertire l’esistenza dello stato ai cittadini. Ringraziamo Oliverio per il nuovo ‘scienziato’ offerto ai calabresi. Ascoltando i balbettii del Tansi in una trasmissione televisiva solo oggi resto attonito e credo che Oliverio faccia bene a chiedere le sue dimissioni in bianco. Lo ‘scienziato’ Tansi, oltre a non scusarsi per la sua totale inoperatività, ha invece con arroganza inaudita apostrofato conduttore, cittadini e in generale tutti quelli che hanno mosso critiche all’operato di ‘sua maestà’. Dovrebbe non scordare mai ‘lo scienziato Tansi’ che in ogni situazione pubblica o privata rappresenta le istituzioni regionali e, quindi, anche me e non solo Oliverio. Il suo atteggiamento oltraggioso, oltre che irrispettoso per lo stato d’animo di quanti hanno vissuto ore d’inferno, non è solo da censurare ma deve renderne conto all’intero Consiglio regionale oltre a chi lo ha nominato”. “Ricordo che lo ‘scienziato Tansi’ – conclude il consigliere regionale – è lo stesso che, a posteriori, in passato ha sempre commentato gli eventi calamitosi calabresi criticando tutti e dicendo che lui li avrebbe previsti. Ecco, nella prima occasione utile ha dimostrato tutte le sue capacità e soprattutto il suo equilibrio”.