ROMA. “La Calabria non si piega al ricatto mafioso”: lo annunciano in una nota congiunta i componenti Pd della Commissione Antimafia, Enza Bruno Bossio e Ernesto Magorno. “Accertata la natura dolosa dell’incendio dei 14 autobus della ditta Federico a Locri ci troveremmo di fronte all’ennesimo atto intimidatorio nel giro di poche settimane in questa parte della Calabria”, sottolineano i due parlamentari. “La circostanza che la ditta Federico sia stata oggetto, anche nel recente passato, di atti simili, conferma la presenza pervasiva della criminalità organizzata in quel territorio e la sua arrogante volontà di imporre il proprio prepotente dominio. Solo nelle ultime settimane infatti – affermano Bossio e Magorno – in diversi comuni si è verificata una vera e propria escalation di pesanti atti intimidatori tanto che possiamo parlare di una vera e propria emergenza. Nell’esprimere la nostra solidarietà ai titolari dell’azienda e a tutti i suoi dipendenti chiediamo a forze dell’ordine e magistratura di operare uno sforzo straordinario per assicurare al più presto alla giustizia responsabili e mandanti di questo e di tutti gli altri episodi verificatisi negli ultimi tempi. Per quanto ci riguarda – concludono – con la Commissione antimafia nei prossimi giorni programmeremo, d’intesa con la Presidente Rosy Bindi, una visita ispettiva per fare il punto su quanto sta accadendo nella Locride e assumere le iniziative necessarie insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, alla Regione Calabria e agli amministratori locali”.