CATANZARO. “Il nuovo percorso politico-amministrativo che intendiamo intraprendere non potrà prescindere da una vera e propria rivoluzione della burocrazia. Ce lo chiedono i cittadini, ce lo chiedono le imprese, ce lo chiede la Calabria che vuole cambiare”. Lo afferma il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, Mario Oliverio. “Oggi la nostra regione – aggiunge – paga uno scotto pesantissimo in termini di mancato sviluppo e arretratezza, non solo per le evidenti colpe di un certo modo di fare la politica, ma anche per la presenza di una burocrazia ingessata e selezionata attraverso il criterio della fedeltà e dell’appartenenza clientelare. Abbiamo il dovere di restituire fiducia e speranza ai calabresi, puntando sulla meritocrazia nelle scelte di chi andrà ad assolvere incarichi di responsabilità nella pubblica amministrazione”. Mario Oliverio prosegue: “Attueremo la nostra rivoluzione per diventare una regione normale, attenendoci alla stella polare della legge e quanto essa stabilisce in termini di requisiti, di titoli, di esperienza e di competenza. I funzionari, specie quelli apicali, e i dirigenti, a cominciare da quelli che fanno strutturalmente parte dell’amministrazione – conclude il candidato del centrosinistra – devono essere il motore di una Regione chiamata a dare immediate risposte e a colmare nel più breve tempo possibile il gap enorme con il resto del Paese che purtroppo è stato creato in questi anni”.