Stalking, minacce e molestie ad una donna: arrestato 58enne reggino
REGGIO CALABRIA. Il Gip del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 58enne reggino ritenuto responsabile del reato di “stalking” commesso nei confronti di un’insegnante 42enne. Il provvedimento è stato emesso in basse alle indagini svolte dai Carabinieri i quali hanno documentato le molestie dell’uomo nei confronti della vittima, ormai sottoposta a un perdurante stato di ansia e di paura ed al timore per l’incolumità propria e dei familiari. La donna era stata costretta a modificare le sue abitudini, a sostituire il numero dell’utenza telefonica fissa a lei intestata ed a non uscire di casa dopo le 20. Secondo quanto emerso dalle indagini, a partire dal novembre 2009 e fino a oggi, l’uomo perseguitava la vittima con telefonate e lettere dal contenuto delirante – a volte dal tenore sentimentale, a volte di carattere offensivo – arrivando a compiere una serie di danneggiamenti dell’autovettura e delle finestre dell’ abitazione della donna. Lo stalker aveva addirittura avvicinato i familiari della donna e aveva perseverato nella sua condotta persecutoria, vergando sui muri dell’edificio scolastico in cui la donna lavora come insegnate, scritte dal tenere ingiurioso. Frequenti le minacce di morte perpetrate anche attraverso l’invio di biglietti di un’agenzia funebre. La donna era sottoposta a pedinamenti estenuanti ed a veri e propri atti intimidatori. In un caso lo stalker aveva collocato un topo morto in putrefazione nei pressi del cancello dell’abitazione della vittima. L’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Reggio Calabria.
