Palmese-Roccella 1-1
Davanti ad 800 spettatori, trenta dei quali ospiti, finisce in parità il derby Palmese-Roccella giocato allo stadio Lo Presti di Palmi, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie D girone I.
A recriminare maggiormente per il risultato finale è la squadra neroverde di casa, incapace di concretizzare le diverse occasioni da rete costruite. Sulla sponda amaranto invece, un pari accolto di buon grado, dopo una buona prestazione convincente che consente di muovere la classifica e di cogliere un punto su un terreno temuto.
Minacciosa in avvio la Palmese al 4′ del primo tempo con Dorato che difende palla e lancia Zampaglione che controlla in area ma calcia fuori di sinistro.
AL 9’ però è il Roccella a colpire e passare in vantaggio con Luzzi che raccoglie un cross dalla sinistra ed in tuffo batte di testa il portiere: la palla sbatte contro il secondo palo e carambola in rete.
La Palmese prova la reazione: al 20′ è Zampaglione con un gran destro da fuori area, costringe Mittica all’intervento, la palla poi schizza sul palo ed esce.
18’, gran botta di Crucitti, Mittica ribatte corto, riprende Dorato di testa che non riesce ad angolare, parta facile del portiere roccellese.
Al 32’ Bonadio mette in mezzo per Zampaglione che di destro fa proseguire Dorato. L’attaccante stavolta è freddo e che il pareggio neroverde siglando peraltro la classica rete dell’ex.
Al 35′ sforbiciata di Zampaglione, nessuna ansia per Mittica.
Sul finire del primo tempo, grossa occasione ancora per la Palmese sull’asse Zampaglione-Dorato.
Cross dell’ala di Melito da sinistra, il centravanti colpisce di testa e fa venire i brividi alla difesa ospite, la palla finisce fuori di un niente.
Nella ripresa De Marco al posto di Bonadio nella Palmese.
Al 20′ occasione per Cassaro proiettato in avanti ma il suo tiro è telefonato per Mittica sul primo palo.
Lo stesso non riesce a concretizzare di testa una buona occasione al 35’.
Dall’altra parte tirocross velenoso del bravo Laaribi che mette in apprensione la porta neroverde.
Al 37′ scatenato De Marco protagonista di una serpentina ma il Roccella non crolla.
Al 40′uno svarione di Pellegrino non viene seguito e sfruttato dagli attaccanti amaranto che perdono una buona occasione.
Ultima chance per l’incontenibile Crucitti. Il suo slalom non è però coronato dal gol. Il derby reggino Jonio-Tirreno finisce 1 a 1.
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=OfSnsOGhGY8[/embedyt]
Rende-Frattese 2-1
Colpo grosso del Rende che nella prima uscita stagionale interna stende la Frattese, ottima squadra di mister Liquidato che punta alla promozione tentando di ripetere lo splendido campionato dello scorso anno.
I biancorossi assaporano il gusto del successo contro i campani che lo scorso anno avevano inflitto loro due sconfitte brucianti, specie quella subita al Lorenzon nella gara di ritorno, quando un guizzo di Celiento nel finale di gara decise la sfida a favore dei nerostellati lasciando rabbia ed amarezza tra i calabresi dopo l’ottima prova in campo. Anche quest’anno il confronto incrociato si conferma assai vibrante e mai noioso.
Tre punti soffertissimi ed il Rende ora viaggia a punteggio pieno in testa al campionato di serie D. Ma la Frattese recrimina molto sull’occasionissima di Longo che poteva chiudere il match ad inizio ripresa e sulla rete annullata nel finale.
Alla presenza di trecento spettatori con buona rappresentanza campana, la vittoria è firmata dal duo biancorosso Actis Goretta-Ferreira.
Due reti sudamericane che hanno permesso ai padroni di casa di ribaltare una partita che dopo appena quattro minuti si era messa subito molto male.
Al primo affondo infatti gli ospiti colpivano duro: lo sgusciante Ragosta mette in mezzo di sinistro un pallone che l’ex cavese Ausiello di testa infila alle spalle di Puterio.
Il Rende, sul campo pesante, prova la reazione con un tiro di Gigliotti che Mascolo devia in angolo. Sul corner conseguente Viteritti di testa sfiora il palo. Poco altro nella prima frazione che scorre veloce senza ulteriori brividi.
Nella ripresa la Frattese può chiudere la gara. Ragosta innesca il velocissimo Longo, destro in corsa quasi perfetto, la palla sbatte sulla traversa e torna in campo.
A questo punto il Rende si scuote per non arrendersi definitivamente.
Minuto 8’. Actis Goretta sfrutta un grave buco della difesa ospite, riceve un assist di Fiore e di piatto destro, comodamente, insacca il pareggio biancorosso.
Al 20’ Mascolo smanaccia lontano, Serleti recupera un pallone interessante sulla sinistra, lo mette in mezzo dove stacca imperioso Ferreira che porta in vantaggio i padroni di casa.
Nel finale emozioni ambo le parti. Prima Marchio salva sulla linea il tiro del solito Longo, poi Gigliotti fallisce il terzo gol. Ma il momento topico è la rete annullata ai nerostellati che scatena le loro proteste nei confronti dell’arbitro Bitonti di Bologna. Alla fine festeggia il Rende mentre gli ospiti devono ingoiare questo boccone amaro, anche se ricevono il meritato applauso dei propri tifosi giunti in Calabria.
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=XHrrgGjnWMc[/embedyt]
Inizio da incubo per il Sersale, cade anche il Castrovillari
Un inizio di campionato da incubo per il Sersale. Dopo le tre reti subite dal Gladiator all’esordio, la squadra di Renato Mancini becca altre quattro sberle questa volta a Gela, sul campo comunque di una squadra che in questo campionato dirà decisamente la sua. Certamente il calendario non è stato benevolo nei confronti dei presilani, che hanno dovuto incontrare subito due formazioni molto forti, ovvero i campani del Gladiator al debutto ed appunto i siciliani domenica scorsa. Ed altrettanto sicuramente non era questo l’inizio agognato da squadra, tecnico, società e tifoseria.
Al Vincenzo Presti la gara è segnata già nel primo tempo. Bonaffini al 20’, Montalbano al 30’ e Campanaro al 36’ indirizzano subito il match in favore dei biancoazzurri di mister Infantino. Sersale annichilito e sofferente nei confronti della caratura superiore del più esperto avversario. È una lenta agonia quella della formazione calabrese, acuita al 1’ della ripresa da Kosovan che arrotonda il punteggio per i suoi. Il viaggio di ritorno per il Sersale è amarissimo. Ma questo è il momento di non perdere la testa, anzi occorre rimanere fiduciosi e concentrati. È vero, il Sersale ha fatto ancora vedere pochissimo ma ha le sue carte da giocare. Il ritorno di Corosiniti in difesa darà più consistenza al reparto, fermo restando che la società resta vigile sul mercato, almeno per ciò che si può fare. E gli elementi di maggiore esperienza in questa squadra giovane, uno su tutti Caturano, devono letteralmente riprendere a trascinare il gruppo. Altrimenti si fa durissima. In attesa di risolvere anche la grana campo, il viceallenatore Zangari, presentatosi in sala stampa al posto dello squalificato Mancini, ha diffuso messaggi di positività: “Usciremo presto da questa situazione difficilissima. Complimenti al Gela che è una matricola solo sulla carta, perché in realtà ha un potenziale eccezionale. C’è stato ben poco da fare e dobbiamo cancellare immediatamente questa scoppola pensando da subito ad una gara alla nostra portata, domenica contro la Palmese. Un derby che dobbiamo cercare di vincere per iniziare a muovere la nostra classifica”.
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=s3Jam7t-TKQ[/embedyt]
Perde anche il Castrovillari ad Aversa, ma sono storie sicuramente diverse. Allo stadio Bisceglia i rossoneri del Pollino sono stati autori di una prestazione poco brillante ed i campani hanno sfruttato bene le proprie occasioni da rete. Marzano al 12’ ha portato in vantaggio i granata di Chianese. Pareggio rossonero al 35’ di Lupacchio, seconda rete stagionale per lui. Ma al 2’ della ripresa Esposito fa sorridere ancora i campani. Al 5’ grande chance ancora per i padroni di casa. Ciocia si guadagna un rigore che Manfrellotti spreca facendosi murare da Voce che tiene in partita il Castrovillari. Ma ai lupi manca il guizzo e l’acuto, lo spunto estroso e l’imprevedibilità. È un gioco agevole, quindi, per l’Aversa condurre in porto un successo che regala il primo sorriso a Chianese ed il primo dispiacere stagionale a Franco Viola.
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=1tZ5VRXJtJk[/embedyt]
Manuel Soluri
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=UriGYauCaaQ[/embedyt]