«Il Governo deve attivarsi per impedire che vengano tagliati gli oltre 1400 alberi, di cui alcuni secolari del bosco di Famà, nel comune di Arena». Lo afferma il deputato M5S Paolo Parentela, dopo aver presentato un’interrogazione, cofirmata da Dalila Nesci, al Ministro delle politiche agricole. Parentela e Nesci aggiungono:«Già a marzo scorso siamo dovuti intervenire per riuscire a fermare il taglio di alberi secolari nel bosco dell’Achiforo, a Serra San Bruno. Non è accettabile la moda di far cassa attraverso il taglio di boschi secolari e suggestivi, che dovrebbero rappresentare un’opportunità di crescita. Anche la Convenzione europea del paesaggio, adottata dal Comitato dei ministri della cultura e dell’ambiente del Consiglio d’Europa il 19 luglio 2000 invita gli stati membri a stabilire e attuare politiche paesaggistiche volte alla salvaguardia, alla gestione e alla pianificazione dei paesaggi». A Parentela e Nesci fa eco il candidato Governatore Cono Cantelmi, che aggiunge:«Le bellezza paesaggistiche e naturali della Calabria vengono svendute per poche lire con cui far fare liquidità agli enti locali, mentre se si puntasse al turismo sostenibile l’intera Calabria potrebbe avere un indotto più importante e soprattutto più duraturo nel tempo». Parentela, Nesci e Cantelmi concludono:««Abbiamo chiesto al Governo di farsi promotore di iniziative a sostegno della creazione di networkimprenditoriali che, puntando su cultura, ambiente, alimentazione e paesaggio, trasformino gli alberi monumentali in vera e propria risorsa per i cittadini, in modo che divengano attrazione per turisti e fulcro attorno a cui sviluppare nuove tipologie di imprese volte al turismo sostenibile».