L’Istituto “Carducci” di Reggio partecipa a “Libriamoci”

L’Istituto “Carducci” di Reggio partecipa a “Libriamoci”

La lettura è il rifugio ideale, lo spazio nel quale preservare i propri interessi, proteggersi dal mondo esterno, l’esercizio migliore per costruire la propria personalità. Il Dirigente scolastico dell’Istituto “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Calabria, prof.ssa Rina Pasqualina Manganaro, consapevole di tutto ciò, ha deciso ancora una volta di mettersi in gioco per offrire nuove occasioni formative agli alunni della scuola. Così gli allievi di tutti gli ordini dell’Istituto Comprensivo “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Calabria hanno attivamente partecipato all’iniziativa LIBRIAMOCI, indetta dall’USR Calabria. Dalla lettura animata dell’attrice Teresa Timpano della Compagnia Teatrale “Scena nuda” all’attivo coinvolgimento degli allievi voluto dallo scenografo Aldo Zucco, dall’ascolto coinvolgente della lettura dell’autrice Rosanna Ielo di due fiabe tratte dal suo libro “Rossa e la capretta magica” alla perspicace comicità di Giacomo Battaglia, dalla lettura emozionante della poetessa reggina Nancy Calabrò all’esibizione ritmica ed allettante dei cantautori della Brema’s Band. Tutto questo è stato Lettura che parla di qualcosa di intimo non unicamente finalizzato ad una cultura da sfoggiare quanto piuttosto un luogo neutrale nel quale far correre la propria fantasia senza obblighi o restrizioni per chiunque desideri conoscere. Le grandi doti di attrice e narratrice dell’esperta Timpano, ovvero l’intonazione perfetta della voce dei personaggi e la narrazione tale da far immedesimare nelle vicende, hanno notevolmente affascinato gli alunni. La Brema’s band con l’illustrazione dei generi musicali e di come si compone una canzone tra melodia, armonia, tempo e testo ha coinvolto attivamente i tredicenni presenti. Lo storico Arillotta e la professoressa Pellicanò, con la lettura di pagine tratte da ”Confido in te”, hanno aiutato gli alunni a ricostruire la propria identità storica a partire dal periodo della terribile epidemia di peste che decimò la popolazione reggina ai primi del Settecento. L’incontro con la giornalista Eleonora Delfino de “La Gazzetta del Sud” ha permesso di ribadire la lettura quale mezzo principale di cultura. “Ormai tutto ha un prezzo ma non la cultura”, ha ribadito sinteticamente la giornalista. Leggere significa creare un pensiero critico, non chiudersi in se stessi. E’ socializzazione e scambio, è apertura mentale verso altri mondi lontani. La lettura è una necessità vitale che solo la Scuola che sceglie di stare al passo con i tempi può garantire con successo.

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