CATANZARO. “Le nostre lotte, le mobilitazioni, le nostre iniziative su tutto il territorio nazionale hanno raggiunto l’obiettivo sperato. Alla Camera dei Deputati è stata approvata in via definitiva la legge sul caporalato”. Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, Angelo Sposato e Santino Aiello, segretari generali, rispettivamente, della Cgil Calabria e della Flai-Cgil Calabria. “È stata scritta – sostengono Sposato e Aiello – una pagina importante nella storia di questo Paese e per i diritti e le tutele dei lavoratori della agricoltura. Abbiamo combattuto e stiamo combattendo una dura battaglia contro il caporalato e contro tutte le criminalità che sono un vero cancro per il settore agricolo. L’approvazione di questa legge, che rende più dure le pene per i caporali e per le aziende che li utilizzano, prevedendo l’arresto e la confisca dei beni guadagnati violando la legge, è una vittoria di civiltà e di democrazia di questo paese”. “Facciamo nostra – proseguono Sposato e Aiello – la dichiarazione di Ivana Galli, segretaria generale della Flai, e di Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, e dedichiamo questa legge ‘a quei braccianti che non hanno fatto ritorno nelle loro case, alle lavoratrici ed ai lavoratori che hanno ricevuto pochi euro dopo una giornata di lavoro fatta di negazione di diritti e di fatica’”.