COSENZA. Siglato un protocollo d’intesa tra la Camera di commercio di Cosenza e la procura della Repubblica di Cosenza, che consente l’utilizzo delle banche dati della piattaforma Telemaco, inerenti prioritariamente il registro delle imprese, offerto gratuitamente agli organi inquirenti dall’ente camerale cosentino attraverso Infocamere. Grazie a questo protocollo, la procura potrà visionare anche il registro protesti e la banca dati brevetti e marchi, oltre a consultare i registri delle imprese europee. L’accordo di collaborazione è stato sottoscritto stamani nella sede camerale dal presidente della Camera di Commercio Klaus Algieri e dal procuratore capo della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo. La firma è avvenuta all’interno dei lavori della giunta camerale, nel corso dei quali il procuratore capo Spagnuolo si è dichiarato molto soddisfatto per l’adesione ricevuta e per l’iniziativa intrapresa dal presidente Algieri. La richiesta di utilizzare le banche dati della Camera di Commercio è pervenuta direttamente dalla procura, che ha espresso la volontà di avvalersi dei servizi offerti dall’Ente, ritenendo utile l’accesso celere alle informazioni dettagliate incluse nel sistema camerale. “La Camera di commercio- ha detto Algieri – nell’ambito del programma condiviso dalla giunta camerale circa la volontà di intraprendere sempre azioni di legalità e trasparenza, grazie all’iniziativa denominata #OpenCameraCosenza, intende contraddistinguersi nell’aderire e sostenere le attività di ricerca e di indagine delle forze dell’ordine e della magistratura, perché tiene a rafforzare lo sviluppo delle sinergie già messe in campo con le istituzioni per la tutela della sana economia locale, ma soprattutto perché tiene a mettere in campo strumenti e iniziative che garantiscano un reale rafforzamento del tessuto economico e sociale della provincia”.