REGGIO CALABRIA. “Ritengo che questo tipo di situazioni vadano affrontate senza vittimismi, senza voler giocare a fare gli eroi”. A dirlo il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà dopo la scoperta di una busta con dentro dei proiettili a lui indirizzata. “Non è questo – aggiunge – che la comunità ci chiede. Questo territorio è formato da tantissime brave persone che operano per la collettività e combattono chi, invece, vuole, anche con questi gesti, che i nostri territori rimangano indietro. Noi non vogliamo fare questo, ma forse è il momento che ancora di più le forze sane si uniscano e che chi non fa parte di questa minoranza, di soggetti che si rendono protagonisti di questi situazioni, venga fuori, venga allo scoperto. E’ un episodio – ha spiegato Falcomatà – che risale a qualche settimana fa. Ma, come negli altri casi ho ritenuto di non divulgare la notizia, anche per preservare la mia famiglia da questo tipo di situazioni. E’ ovvio che gli organi di informazione appena saputa la notizia, per dovere di cronaca, ne hanno dato diffusione. Si tratta di alcuni proiettili contenuti all’interno di una busta gialla. Aspettiamo gli sviluppi delle indagini. Va detto che nell’ultimo mese sono accadute diverse cose che vanno a colpire la nostra comunità, strutture pubbliche. In qualche modo anche strutture destinate ai bambini, pensiamo al tentativo di incendio del Parco giochi di Largo Botteghelle, all’asilo nido di Archi ed all’asilo di S. Venere. Sono tre atti intimidatori rivolte a strutture pubbliche, rivolte a strutture che stavano per essere restituite ai cittadini. Alcune stavano per riaprire dopo mesi di chiusura, altre stavano per aprire ex novo, come l’asilo di S. Venere, territorio pedemontano della nostra città, in cui non ci sono mai state strutture di questo tipo”. “Di conseguenza – conclude il Sindaco di Reggio Calabria – lasciano perplessi questo tipo di attività che comunque vanno a colpire in qualche modo noi stessi”.