CATANZARO. “L’ istituzione del tavolo su Gioia Tauro da parte del Ministro Lanzetta mi lascia credere che o sia poco informata oppure che stia cercando semplicemente di accattivarsi qualche voto in più con la demagogia” . Lo afferma il senatore Antonio Caridi, del Nuovo Centro Destra. “Il Ministro Lanzetta – continua il Senatore Caridi – è a conoscenza del fatto che esiste già un disegno di legge per la Zona Economica Speciale già in discussione avanzata al Senato? Perché non si impegna affinché l’ iter del provvedimento venga accelerato, considerato che è un membro del Governo e possiede gli strumenti per incidere anche sui tempi? Il Ministro Lanzetta è a conoscenza che sono state completate le audizioni delle istituzioni territoriali e che si aspetta la esame da parte delle Commissioni Industria e Bilancio? Come mai non ha sentito la necessità e non ha avuto il garbo istituzionale di invitare al tavolo entrambi i Presidenti di Commissione ed il sottoscritto nella qualità di relatore della proposta di legge? Dispiace molto, inoltre, che la iniziativa del ministro Lanzetta sia stata concepita proprio nel cuore della campagna elettorale per le elezioni regionali: i calabresi potrebbero sentirsi presi in giro a 10 giorni dal voto, dato che noi abbiamo spinto per portare avanti questo provvedimento da oltre 10 mesi, quando non si parlava minimamente di elezioni. Senza dimenticare che si tratta della stessa classe dirigente che, nel 2010, ha portato 470 milioni per il porto di Gioia Tauro tramite la sottoscrizione di un APQ su cui ancora aspettiamo le giuste risposte da RFI. Mi rivolgo, infine, ai componenti di Unindustria Calabria: non si facciano ammaliare dalle parole pronunciate in questo periodo. Il nostro percorso è stato molto complesso ma adesso sta dando concretezza ad una proposta in grado di creare sviluppo per tutto il territorio. Mi piacerebbe che tutte le componenti remassero nella stessa direzione – conclude Caridi – e supportassero chi si spende da molto tempo in questa battaglia difficile ma fondamentale per la crescita di una area fondamentale per lo sviluppo economico della nostra regione. Il mio appello è rivolto a tutti, quindi, affinché ci si muova responsabilmente e secondo buon senso”.