VIBO VALENTIA. “Usciamo da un periodo di crisi economica profonda che stiamo cercando di risolvere. Occorre ricucire le ferite, in vista di cambiamenti profondi. Quando soffia il vento del cambiamento non bisogna lasciarlo fuori, ma occorre andare incontro al futuro accettando la sfida del cambiamento imparando a sognare. Sognare ad occhi aperti il cambiamento”. E’ quanto dichiarato dal ministro Maria Elena Boschi sabato a Vibo Valentia al Liceo classico “Michele Morelli” per l’inaugurazione del nuovo Auditorium. “Abbiamo un Governo – ha continuato la Boschi – che per la prima volta in Italia è composto da persone che non hanno neanche 40 anni. E’ la prima volta che succede. Stiamo facendo bene, abbiamo messo un tetto agli stipendi dei manager pubblici e cambiato la legge sulle unioni civili. Dipende solo da noi – ha spiegato il ministro – quello che è possibile realizzare”. “Sono felice di essere a Vibo Valentia per l’inaugurazione del nuovo Auditorium del Liceo classico, una delle scuole più antiche della Calabria che rappresenta un’eccellenza per la sua modernità. Spero di ritornare a Vibo per ritrovare prima o poi il Sole. E’ una giornata importante per la comunità scolastica. Il Liceo classico è una scuola dura e difficile e nella quale si fatica. Si leggono e si studiano materie che sono nutrimento dell’anima”, ha aggiunto il ministro Maria Elena Boschi. “La scuola – ha aggiunto il ministro – si è ormai aperta alle nuove tecnologie che bisogna però saper usare per non finire per esserne dominati. Sono strumenti di conoscenza e di controllo che ci danno un’opportunità straordinaria: quella di poter sapere in tempo reale cosa accade in tutto il mondo. E l’inaugurazione dell’auditorium rappresenta un grande granaio pubblico in cui si mettono insieme le riserve, conservando le migliori energie per affrontare le energie del futuro”. Rivolta agli studenti, il ministro li ha quindi esortati ad essere “gentili con tutti e principalmente fra di voi. Le gentilezza nei rapporti umani è fondamentale”.