CATANZARO. Interi paesi isolati, strade dissestate, circolazione dei treni interrotta, frane e allagamenti. La Calabria fa i conti con una violenta ondata di maltempo che nelle ultime ore ha fatto registrare diversi nubifragi. Le aree più colpite sono quelle delle province di Reggio Calabria e Crotone, dove sono stati avviati gli interventi di protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine. In sole dodici ore, ha fatto sapere la protezione civile, sono caduti in alcuni centri un terzo dei millilitri di pioggia che solitamente si registrano in un anno. È il caso di Sant’Agata del Bianco, nella Locride, dove sono stati registrati 346 millilitri di pioggia, ma dati allarmanti sono stati segnalati ad Ardore (184), a Bovalino (171) ed a Petilia Policastro (128). Le piogge abbondanti hanno fatto scattare l’allerta sui corsi d’acqua, monitorati costantemente, ed in un caso il pronto intervento dei soccorritori ha permesso di salvare la vita ad un giovane rimasto intrappolato nella sua autovettura ferma nei pressi di un torrente in piena, nel Reggino. La linea ferroviaria jonica nel tratto tra Bovalino e Ferruzzano, nella Locride, è interrotta, così come la statale 106 sempre nella stessa zona, per frane. Per lo stesso motivo il centro abitato di Careri è isolato. Per quanto riguarda la provincia di Crotone, è stata insediata l’unità di crisi per seguire l’andamento dell’emergenza. Molti i territori interessati da disagi: a Strongoli è stata emessa ordinanza di evacuazione di dieci nuclei familiari; a Santa Severina, nel centro storico, si è verificato il crollo di un muro senza danni alle persone, smottamenti si sono verificati lungo la strada provinciale 18, mentre il torrente Cavallino, a Rocca di Neto è esondato senza conseguenze per la popolazione. Anche la Capitaneria di porto è in allerta per le condizioni dei corsi d’acqua, mentre i vigili del fuoco hanno sollecitato l’invio di rinforzi La Capitaneria di porto sta monitorando l’alveo del fiume Esaro, a Crotone, ed i corsi di acqua che interessano la stessa città, con i vigili del fuoco che hanno chiesto l’invio di rinforzi. In questa condizione è stata decisa la chiusura delle scuole per la giornata di sabato, sia a Reggio Calabria, a Locri ed in diversi centri della provincia, considerato anche che la stessa Arpacal ha definito la situazione calabrese come “critica”. Dal canto suo, il presidente della Regione, Mario Oliverio, sta seguendo con particolare preoccupazione la grave situazione che si è venuta a creare, informando anche la Giunta e tenendosi in contatto telefonico costante con il dirigente della Protezione Civile regionale Carlo Tansi. Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, perdurando le cattive condizioni meteo a scopo precauzionale, per tutelare l’incolumità degli alunni delle scuole cittadine e di quelli provenienti dalla provincia e per procedere alla manutenzione degli istituti dove si sono riscontrate problematiche a seguito delle forti piogge di venerdì, ha disposto con propria ordinanza la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per sabato 26 novembre. Stessa decisione in alcuni centri della provincia di Crotone e, sempre a causa del violento maltempo, aule chiuse anche a Reggio Calabria, Locri e diversi centro del Reggino.