CATANZARO. Il titolare di un ‘azienda aveva finto di assumere 200 lavoratori, che in effetti non svolgevano alcun tipo di attività lavorativa. Nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione del fenomeno delle frodi all’erario realizzate attraverso il sistema dell’indebita percezione di indennità e sovvenzioni erogate dagli enti previdenziali e assistenziali, i finanzieri della compagnia della guardia di finanza di Vibo Valentia hanno sottoposto a sequestro beni nella disponibilità del titolare di un’azienda al centro di una truffa, sequestrando beni per quasi 700.000 Articolato il sistema di frode messo in piedi, basato sulla creazione di fittizi rapporti di lavoro subordinato e di posizioni assicurative e previdenziali, posto in essere con lo scopo precipuo di far percepire indebitamente a lavoratori ‘fantasmà indennità di disoccupazione, malattia e altri benefici previsti dalla normativa di settore. Tra i beni sottoposti a sequestro: conti correnti, terreni, fabbricati e autovetture.