CROTONE. Il coordinatore di Unindustria Calabria e Presidente di Confindustria Cosenza, Natale Mazzuca, ed il Presidente di Confindustria Crotone, Michele Lucente, hanno commentato “con forte preoccupazione” la notizia apparsa oggi sui giornali del decreto con il quale il ministro Lupi avrebbe cancellato gli oneri di servizio per l’Aeroporto S. Anna di Crotone. “Se confermata – è scritto in una nota dell’associazione degli industriali – la decisione del Ministero delle Infrastrutture apparirebbe decisamente in contrasto non solo con gli sforzi compiuti in questi anni dagli enti locali e dagli imprenditori crotonesi per tenere in vita e dare un futuro solido allo scalo aeroportuale di Crotone ma anche con la stessa decisione del Ministero di far rientrare l’aeroporto tra gli scali di rilevanza nazionale, aprendo in questo modo scenari di sviluppo importanti. Non sembrerebbe infatti coerente la scelta romana da una parte di valorizzare l’aeroporto e dall’altra di privarlo di risorse che in questo momento delicato sono fondamentali per mettere in sicurezza lo scalo. D’altronde il numero di passeggeri raggiunto in questi pochi mesi dalla compagnia Ryanair dimostrano, se mai fosse stato necessario, quanto è vitale questa infrastruttura. E’ evidente – secondo Mazzuca e Lucente – che il S. Anna è l’aeroporto di un’area vasta che abbraccia l’alto Ionio. Tutte le scelte da operare sullo scalo impattano quindi sul diritto alla mobilità ed allo sviluppo di una parte importante della Calabria. Mazzuca conclude evidenziando che in occasione dell’incontro avuto nei giorni scorsi a Reggio Calabria aveva personalmente raccolto l’impegno del Ministro Lupi a continuare a sostenere lo scalo crotonese, in una logica di rete e di specializzazione degli aeroporti calabresi e assecondando le vocazioni locali, e che tale impegno non potrà che essere confermato in occasione della tappa crotonese del prossimo 20 novembre”.