CROTONE. Il maltempo che continua a imperversare sulla Calabria ha indotto il prefetto di Crotone De Vivo a convocare anche martedì l’unità di crisi composta da rappresentanti della Questura di Crotone, Comando provinciale carabinieri, Comando provinciale Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Sezione Polizia Stradale, Provincia di Crotone, Comune di Crotone con comandante Polizia municipale, Asp Uo Suem 118 di Crotone e Unità organizzativa territoriale di Crotone della Protezione civile regionale. Le situazioni a cui è rivolta maggiore attenzione sono il torrente Trafinello nel comune di Crotone, il fiume Neto, il fiume Esaro che hanno raggiunto i tre quarti della capacità di contenimento; in località Passovecchio di Crotone si sono registrati allagamenti a causa delle incessanti precipitazioni; in località Gabelluccia di Crotone il traffico veicolare è stato interrotto per allagamento; a Cutro sono state evacuate 20 famiglie. I sindaci dei Comuni di Belvedere Spinello, Scandale e Rocca di Neto, Strongoli hanno emesso, martedì 24 gennaio, ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. L’Unità di Crisi rimarrà permanentemente allertata fino a comunicazione di cessata esigenza. A Strongoli la pioggia incessante ha causato il crollo di un muro di contenimento in località Pianette in una traversa che si collega alla ss 492, una strada solitamente trafficata che per una pura casualità al momento del crollo era deserta. I residenti della zona hanno sentito un fortissimo boato. A Cutro, invece, il sindaco Salvatore Divuono ha sgomberato in via precauzionale 20 famiglie (circa 45 persone) residenti in località Votapozzo per il timore di una esondazione del fiume Tacina. Hanno partecipato alle operazioni anche Carabinieri e Vigili del Fuoco.