CATANZARO. Continua la campagna referendaria promossa dalla Cgil, “Due si per cambiare il lavoro”, per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti. Volantinaggio per strada, camper che girano per l’Italia, interventi sui media dei dirigenti, social network invasi, fino quasi al porta a porta è l’impegno per far conoscere ai cittadini la posta in gioco. Due i quesiti promossi dalla Cgil: il primo per l’abrogazione dei voucher, definiti uno strumento “malato” che andrebbe “azzerato” a favore di “una riforma per una contrattualizzazione pulita e esplicita che regolamenti il lavoro occasionale”; il secondo per la responsabilità solidale negli appalti che riguarda milioni di lavoratori. Con il voto sui quesiti referendari, infatti, è in gioco, non solo la qualità del lavoro, ma anche la qualità della democrazia nel nostro Paese. Sono state raccolte 4,5 milioni di firme, depositate 8 mesi fa. Solo a gennaio la Consulta ha ammesso i referendum e la nascita del “Comitato per il si”, ma a oggi nessuna data per portare gli italiani al voto è stata fissata. Il sindacato preme per il voto entro il 15 giugno. Le iniziative della Cgil non intendono fermarsi e, per mercoledì 15 marzo è attesa nella provincia di Catanzaro proprio Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. La Camusso parteciperà a due iniziative: dalle 16:30 alle 18 si terrà un’assemblea alla sede Abramo Cc di San Pietro Lametino nella zona industriale ex Sir e alle 18.30 inaugurazione della camera del lavoro di Acconia di Curinga. Il 16 marzo a Cosenza, alle ore 10, Sussanna Camusso parteciperà all’assemblea generale aperta, all’Università della Calabria. “L’arrivo in Calabria del segretario generale della Cgil – si legge in unsa nota dell’organizzazione sindacale calabrese – arriva nel momento più delicato per la vita economica e sociale del Paese e della nostra regione. Tante sono le vertenze aperte in Calabria che ad oggi non hanno soluzioni. L’impegno della Cgil di rimettere al centro un grande piano nazionale e regionale per il lavoro accompagnato dalla sua difesa contro i voucher e gli appalti che precarizzano e tolgono la dignità ai lavoratori è l’obiettivo principale che verrà affrontato nelle assemblee alle quali parteciperanno lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani delegati, Rsu, provenienti da tutta la Calabria”.