LAMEZIA TERME. Il segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, mons. Mario Toso, ha partecipato alla due giorni della Scuola di Dottrina Sociale della Diocesi di Lamezia Terme. Ad aprire i lavori della due giorni, il nuovo direttore Scuola Laboratorio Diocesana di Dottrina Sociale della Chiesa Don Fabio Stanizzo e il Vescovo Mons. Luigi Cantafora, che ha evidenziato lo scopo della Scuola di Dottrina Sociale della Diocesi lametina di “aiutare gli uomini a uscire dalla mentalità individualista, che è all’origine anche della mafia, per poter abbracciare uno stile di vita solidale, umano e libero”. Nel corso della prima giornata, è stato presentato il progetto promosso dalla Diocesi di Lamezia Terme, Ave Lavoro, nato su ispirazione e proposta della Consulta delle Aggregazioni Laicali. Uno sportello per favorire l’incrocio tra la domanda e l’offerta nei pressi del seminario vescovile, un sito internet per offrire informazioni sul mercato del lavoro, progetti nelle scuole per diffondere una nuova cultura dell’autoimprenditorialità. Questi alcuni degli obiettivi di Ave Lavoro, illustrati dal segretario della Consulta delle Aggregazioni Laicali Alfredo Saladini e dal rappresentante delle Acli di Lamezia Terme Pino Campisi. “Non vogliamo sostituirci all’ente pubblico, ma fare rete tra istituzioni e associazioni per rispondere alle due grandi urgenze del nostro territorio che sono quelle dell’impresa e della domanda di lavoro”, hanno affermato i rappresentanti del sodalizio evidenziando come Ave Lavoro “rappresenta l’esito del percorso della Scuola di Dottrina Sociale promossa dalla nostra Diocesi e vuole essere un mezzo di diffusione del pensiero sociale della Chiesa”. A dare vita al progetto, le associazioni ecclesiali: Acli, Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Focolarini, Agesci, Movimento Cristiano Lavoratori, Ucid, Maria Cristina di Savoia, Volontariato Vincenziano, Rinnovamento nello Spirito.