REGGIO CALABRIA. La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha eseguito, sotto il coordinamento della locale Procura antimafia, un decreto di confisca a carico di Santo Gambello, di 41 anni, legato, secondo gli inquirenti, alla cosca Labate, operante nella zona sud della città dello Stretto. Gambello, nel 2007, è stato coinvolto nell’operazione “Gebbione” e condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni. La sentenza, emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, è divenuta definitiva nel 2015. Nel 2009 Labate era stato colpito dalla misura della sorveglianza speciale della durata di 3 anni e dalla confisca di altri immobili. Il Tribunale di Reggio Calabria, sulla base delle ultime indagini patrimoniali condotte dal personale della Dia, ha disposto la confisca, eseguita stamane, riguardante ulteriori beni immobili a lui stesso riconducibili, costituiti da 3 e unità immobiliari, adibite ad uso commerciale (un magazzino e 2 autorimesse), per una superficie complessiva di circa 1000 mq, situati in pieno centro cittadino.