03 Dic 2014
CATANZARO. “È incomprensibile e assolutamente ingiustificato, a distanza di oramai 10 giorni dalle elezioni regionali, ritardare ancora, e addirittura rinviare alla prossima settimana, la proclamazione del Presidente della Regione Mario Oliverio (eletto con un consenso plebiscitario, con 40 punti percentuali, oltre 300 mila voti, in più sulla sfidante) mentre la Calabria è una polveriera pronta ad esplodere con tutti i suoi gravi e drammatici problemi, soprattutto occupazionali, con un disagio sociale allarmante. Per questo la Regione ha urgente bisogno di avere subito operativo e nel pieno delle sue funzioni istituzionali il Presidente e la Giunta regionale, in attesa che vengano finalmente accelerate e completate le verifiche dei verbali per l’elezione dei trenta componenti il Consiglio regionale”. È quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. “Può una assurda burocrazia, anacronistiche leggi e obsoleti regolamenti – aggiunge – impedire che a distanza di dieci giorni il presidente della regione eletto(con una vittoria straripante), venga regolarmente proclamato? In un paese serio questo sarebbe avvenuto già il giorno dopo le elezioni. Sono invece bastate le contestazioni per qualche decina di voti nelle due sezioni di Castrolibero, per bloccare e impedire di fatto da oramai 10 giorni la proclamazione di Oliverio. Un ulteriore ritardo della proclamazione del nuovo Governatore – conclude Corbelli – sarebbe oltre che inspiegabile, deleterio e assai rischioso”.
