CATANZARO. “Uno dei cantautori italiani più bravi e originali ci lascia la sua sensibilita’ e tante splendide canzoni. A me rimane il ricordo di alcuni concerti davvero speciali, in particolare quello al palasport di Lamezia di una ventina di anni fa”. Così il promoter Ruggero Pegna ricorda Mango, scomparso per un infarto. “Era uno dei cantautori che mi impressionarono subito – aggiunge – e lo volli nella mia “Fatti di Musica”. Non venne molta gente e lui se ne dispiacque, quasi scusandosi con me. Lo tranquillizzai: “Qui in Calabria le cose più belle e di maggiore qualita’ non funzionano subito, ci vuole tempo… Non ha fatto gente neppure Carlos Santana!”. Mi guardò, sorrise e salì sul palco per un concerto splendido, come se il palasport fosse pieno, da grande artista. Con “Il viaggio” vinse nel 1985 il Premio della Critica a Sanremo, iniziando ad incantare tutti con la sua voce unica; con un nuovo “viaggio” ci lascia improvvisamente e proprio da un altro palco, circondato dal suo pubblico e dall’affetto che sapeva conquistarsi solo con lo sguardo. La musica d’autore italiana, quella di qualita’ – conclude Pegna – perde un altro artista vero e un uomo speciale”.