VIBO VALENTIA. L’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Vibo Valentia premia il leader di Diritti Civili Franco Corbelli per “le straordinarie battaglie di civiltà, esempio e orgoglio della nostra terra”. Il riconoscimento, è scritto in una nota del movimento, arriva dopo quelli ottenuti questa estate a Falerna, a San Mango D’Aquino, a Cassano e dall’ex Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che ha nominato Franco Corbelli “Ambasciatore dei diritti civili”. Il Premio “Cunta Calabria” sarà consegnato il 4 gennaio 2015 nel corso di una manifestazione in programma nell’Auditorium comunale di Rombiolo. Ad assegnare il premio è l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, Sezione provinciale di Vibo Valentia. Corbelli è stato informato dal Presidente dell’associazione, Giovanni Barberio, di essere stato scelto come personaggio dell’anno, per “le sue straordinarie battaglie di civiltà, esempio e orgoglio della nostra terra”. L’Associazione organizza da oltre un decennio questo appuntamento, per aggregare, sensibilizzare, e porre le basi per effettuare iniziative di formazione e crescita per ciechi, ipovedenti e pluriminorati. Corbelli si è detto orgoglioso di ricevere questo Premio, che ha voluto dedicare proprio a due fratellini serbi, non vedenti, Marko a Branko, a quella che ha definito la “più bella, importante, significativa storia scritta in tutti questi anni da Diritti Civili, insieme alla battaglia per l’indimenticabile piccolo Cocò. Una storia, quella dei due fratellini ciechi, iniziata 13 anni fa e che continua ininterrottamente da allora, ancora oggi”.