Con una spesa pro capite annuale di 946 euro, Vibo Valentia è, in Calabria, il comune capoluogo dove si spende di più in slot machine. Gli apparecchi in funzione in città sono 372, 11 ogni mille abitanti e, nel corso del 2016, la cifra totale spesa è stata di 31,9 milioni di euro. E’ quanto emerge consultando il sito web realizzato dal gruppo Gedi (ex Espresso) che, rielaborando i dati ufficiali sul gioco d’azzardo in Italia e mettendoli in relazione con i dati statistici territoriali, permette di conoscere quanto si spende in slot machine in ogni comune italiano. Quello del gioco d’azzardo in Italia è un comparto economico che pare non risentire dei contraccolpi della crisi economica. Nel corso del 2016, ultimo anno di riferimento delle statistiche ufficiali, nel nostro paese si sono spesi in gratta e vinci, slot machine, scommesse e lotterie varie circa 96 miliardi di euro, circa il 5% del prodotto interno lordo, e gli occupati nel settore sono 150 mila. Nella nostra regione, nello stesso arco di tempo, la spesa totale è stata di 1,8 miliardi di euro e di questi un miliardo è andato nelle più di 17 mila macchinette mangiasoldi installate sul territorio. Pur non avendo a disposizione dati disaggregati su base regionale, anche il settore del gioco online appassiona gli italiani e i meridionali in modo particolare. Secondo una ricerca dell’Osservatorio gioco online del Politecnico di Milano, infatti, quasi il 70% dei giocatori online risiede in una delle regioni del meridione d’Italia. Il 2016, secondo i ricercatori del Politecnico, è stato l’anno della definitiva affermazione del gioco tramite internet: due milioni di italiani hanno giocato almeno una volta nel corso dell’anno e la raccolta complessiva ha sfondato la cifra del miliardo di euro con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente. Decisivo per la crescita del gioco online è stato l’incremento del gioco in mobilità: il gioco effettuato tramite smartphone e tablet ha infatti raccolto quasi 240 milioni di euro con una crescita del 50% rispetto all’anno precedente. La semplicità di utilizzo delle piattaforme online e le politiche aggressive in termini di marketing delle società di gambling, che offrono condizioni convenienti di accesso ai giochi tramite Skybet bonus, hanno poi fatto il resto per attrarre sempre più persone verso il settore del gioco online. Tra i giochi preferiti dagli italiani troviamo i casinò games, in crescita del 35% rispetto al 2015, e le scommesse sportive (+31%) mentre sono in calo il Poker (-5% sia nella componente cash sia nei tornei) e i giochi di carte in generale. Tornando al gioco fisico in Calabria, e in particolare alle slot machine, Crotone è la città che ha fatto registrare la spesa più bassa: 393 euro pro capite investiti nelle 291 macchinette installate in città (4,6 ogni mille abitanti) per una raccolta totale di circa 25 milioni di euro. A Reggio Calabria le slot in funzione sono 1.568 (8,6 ogni mille abitanti) e la spesa pro capite è stata di 668 euro. Cosenza raccoglie in totale quasi 47 milioni di euro e ha 570 slot in funzione (8,4 ogni mille abitanti) mentre ciascun cittadino di Catanzaro spende 625 euro nelle 616 slot presenti in città (6,8 ogni mille abitanti).