CATANZARO. Il 27 maggio e il 2 giugno la Calabria promuove la risorsa vino con il progetto “Cantine aperte”. È stato presentato alla Regione il calendario degli appuntamenti che caratterizzeranno la vetrina per la promozione dell’enoturismo regionale, vetrina che si inserisce in un programma nazionale avviato nel 1993 sotto la gestione del “Movimento Turismo del Vino”. Saranno 14 le aziende calabresi, aderenti al “Movimento Turismo del Vino”, che apriranno i propri spazi produttivi per raccontare, con l’equilibrio tra innovazione e tradizione, il vino e il suo stretto legame con il contesto territoriale, culturale e ambientale. A illustrare i dettagli dell’evento “Cantine aperte” in Calabria sono stati il consigliere regionale delegato del presidente della Regione per le politiche agricole, Mauro D’Acri, il presidente del “Movimento Turismo del Vino Calabria”, Pierluigi Aceti, e il presidente dell’Enoteca regionale Calabria, Gennaro Convertini. D’Acri definisce “importante questa iniziativa, perché investe un settore sul quale la Regione sta lavorando e investendo fortemente: ricordo che a ‘Vinitaly’ abbiamo portato oltre 60 aziende calabresi ottenendo un grande rilievo. Ora l’obiettivo è quello di fare sistema in generale nell’agricoltura, e lo stiamo facendo anche per il settore vitivinicolo”. Secondo Aceti “1l 27 maggio e il 2 giugno con ‘Cantine aperte’ intendiamo rivolgersi ai giovani, alle famiglie, alle comitive di turisti che scelgono di coinvolgersi nei tanti appuntamenti organizzati lungo la dorsale produttiva calabrese per permettere ai winelovers l’incontro con i protagonisti del vino regionale. Le aziende aderenti – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino – rappresentano bene la rinascita della vitivinicoltura calabrese, rinascita che si inserisce nella più generale valorizzazione dei territori rurali della regione grazie alle notevoli ricadute anche economiche che la vitivinicoltura può avere”. A sua volta Convertini rimarca il ruolo dell’Enoteca regionale “come soggetto deputato a creare un sistema di accoglienza nelle aziende attraverso la formazione, perché questo facilita il percorso di creazione di una rete a disposizione del turismo enogastronomico: ‘Cantine aperte’ – prosegue – sarà un grande momento di promozione, di scoperta, di valorizzazione della identità vitivinicola calabrese”. Le 14 aziende produttrici che apriranno le loro cantine sono: Baccellieri a Bianco (27 maggio), iGreco a Cariati (27 maggio), Feudo Gagliardi a Caulonia (27 maggio e 2 giugno), Baroni Capoano a Cirò Marina (27 maggio), Marrelli Wines a Isola Capo Rizzuto (2 giugno), Statti a Lamezia (27 maggio), Spadafora a Mangone (27 maggio), Mirabelli a Malvito (27 maggio e 2 giugno), Le Moire a Motta Santa Lucia (2 giugno), Altomonte a Palizzi (2 giugno), Nesci a Palizzi Marina (27 maggio), Giraldi & Giraldi a Rende (27 maggio), Feudo dei Sanseverino a Saracena (27 maggio e 2 giugno), La Pizzuta del Principe a Strongoli (2 giugno).
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