REGGIO CALABRIA. Due stranieri sono stati arrestati dagli agenti delle Volanti della Questura di Reggio Calabria. I poliziotti, impegnati nella quotidiana attività di controllo del territorio hanno proceduto in via Rosselli al controllo di un’autovettura. A bordo c’erano due cittadini georgiani, un quarantenne ed un ventiduenne, trovati in possesso di un cacciavite e di una chiave a bandiera, lunga 10 cm circa, appositamente limata ed idonea ad aprire qualunque tipo di serratura. Inoltre, da un controllo più approfondito, è emerso che il primo georgiano era irregolare sul territorio, poiché vi aveva fatto illegalmente rientro dopo essere stato espulso con accompagnamento alla frontiera nel mese di maggio 2013, con divieto di rientro per 5 anni, e peraltro in possesso di una patente di guida falsa. Alla luce di quanto è emerso , uno dei due è stato deferito in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e gli è stato notificato l’ordine di lasciare il territorio italiano entro 7 giorni, mentre l’altro, che già annovera precedenti per più reati di furto, oltre ad esser stato deferito in stato di libertà per i reati di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e per possesso di documenti falsi, è stato tratto in arresto per il reato di reingresso irregolare a seguito di espulsione. Gli agenti hanno anche tratto in arresto un cittadino marocchino, già pregiudicato per reati di furto, maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, immigrazione clandestina. Il marocchino, in evidente stato di ubriachezza, in via Petrillina, si è reso responsabile dei reati di danneggiamento aggravato e di lesioni aggravate, avendo aggredito, con una bottiglia di vetro rotta, un cittadino algerino e, successivamente, dato alle fiamme lo scooter di un altro connazionale. L’aggressione si è verificata quando l’aggredito è intervenuto in difesa della moglie dell’arrestato, malmenata dal proprio marito. Infine, gli agenti delle volanti, unitamente a personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, della Polfer e della Polizia Scientifica, hanno eseguito un servizio antiprostituzione nella locale piazza Garibaldi e zone limitrofe, identificando sette cittadine rumene e due cittadine nigeriane abitualmente dedite all’attività di meretricio, nei confronti delle quali sono stati adottati i provvedimenti previsti dal testo unico sull’immigrazione.