Si è aperta a Lamezia Terme l’ottava edizione di Trame, Festival dei libri sulle mafie che proseguirà fino a domenica 24 giugno. Tema dell’edizione di quest’anno, il coraggio di ogni giorno. All’inaugurazione, che si è svolta nel Chiostro San Domenico, erano presenti il direttore artistico Gaetano Savatteri, il presidente della Fondazione Trame Armando Caputo, il commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme Francesco Alecci, l’incaricata per la legalità e la sicurezza di Confcommercio Anna Lapini. E’ intervenuto anche il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri: “Se potessi, farei sparire il contante. Più sono tracciabili i flussi di denaro, più si combatte il riciclaggio, il lavoro nero e lo sfruttamento. Meno contante c’è in giro, più c’è la possibilità di costruire una società legale”, ha affermato Gratteri rispondendo alla domanda del direttore artistico Gaetano Savatteri sulla proposta lanciata dal Ministro dell’Interno Salvini di rimuovere i limiti all’uso del contante. Nella Giornata mondiale del rifugiato a Trame si è parlato anche del tema delle migrazioni con il giornalista di Repubblica e scrittore Francesco Viviano e Marco Bertotto di Medici Senza Frontiere, in un dialogo sul titolo “Perduti al di là del mare”. Per Bertotto, le Ong, prima considerate angeli che salvano vite, oggi vengono fatte passare da qualcuno come vicescafisti.Per l’attivista si sta criminalizzando l’umano gesto dell’aiuto. A chiudere il primo giorno di incontri, l’anteprima nazionale de Il Titolare, la black comedy di Confcommercio sui temi della legalità e della sicurezza.
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