Oltre 15mila presenze di pubblico, 80 ospiti provenienti da tutto il mondo e 24 libri presentati e 9 anteprime nazionali: sono alcuni dei numeri più importanti di Trame.8, Festival dei libri sulle mafie giunto ieri al termine dopo cinque giornate di incontri e dibattiti che hanno visto la città di Lamezia Terme trasformarsi in un grande spazio democratico di confronto sui temi della criminalità organizzata e dell’impegno civile. Il coraggio di ogni giorno, quello di dire no alla mafia e a tutte le forme di illegalità per costruire un’Italia libera, il tema di questa edizione di Trame che – come afferma il direttore artistico Gaetano Savatteri – «ha voluto lasciare, con le parole, un messaggio di speranza ai giovani, perché Lamezia è la capitale della cultura contro la mafia. Trame lancia da Lamezia un messaggio: Lamezia, anche se sciolta per la terza volta, è la capitale della cultura contro le mafie».
A chiudere l’edizione 2018, la consegna del Nastro d’Argento per la Legalità al film “Nato a Casal di Principe” di Bruno Oliviero con Alessio Lapice e Massimiliano Gallo.
«Per me ricevere un premio alla legalità è qualcosa di profetico» ha detto il regista Oliviero durante la premiazione «perché abbiamo bisogno di legalità e di conoscenza. Un premio che davvero mi onora».
Nei cinque intensi giorni di Trame sono stati tanti e prestigiosi gli ospiti che hanno riflettuto sulla legalità e sulla lotta alla criminalità: tra questi il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, l’attore Moni Ovadia, l’Head of Public Awareness di Medici Senza Frontiere, Marco Bertotto, lo storico John Dickie, il sociologo e scrittore, Nando Dalla Chiesa, il regista Bruno Oliviero (Nato a Casal di Principe), il Giudice della Corte Penale Internazionale Rosario Aitala, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.
Di grande rilievo l’iniziativa promossa da Treccani Cultura nell’ambito del percorso Ti Leggo, che ha visto l’intervento di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, con l’anteprima nazionale del progetto Le parole della Costituzione.