Presenza fisica, sicurezza, senso della posizione, capacità di leggere l’azione e di guidare il reparto, grinta, carattere. Sono le caratteristiche di Jacopo Aiello, giovane portiere classe ’99 di origini calabresi, di proprietà del Sassuolo, che si sta facendo notare nei campionati del nord Italia. Una famiglia moderna ed attenta quella di Jacopo, che segue giorno dopo giorno il percorso umano e professionale del ragazzo. Papà Piero, mamma Katia ed i fratelli minori Ruben, anch’egli promettente calciatore in erba, e Zaira, non gli fanno mai mancare l’affetto. Aiello cresce nel settore giovanile del Milan, nel quale gioca dagli 8 ai 13 anni nelle categorie pulcini e giovanissimi. Poi 3 anni con l’Albinoleffe fino alla Berretti. Jacopo è pronto, quindi, per andare a farsi le ossa in serie D all’Olginatese. Ecco poi un passaggio importante della sua carriera: passa al Sassuolo. Il portierino viene aggregato alla Primavera neroverde e viene convocato come terzo portiere nella storica vittoria della Primavera emiliana al “Viareggio” sull’Empoli per 4 a 2 ai calci di rigore. Poi esordisce in Coppa Italia come terzo portiere in prima squadra ad inizio stagione 2017/18. Ma Aiello vuole mettersi alla prova, è convinto che sia arrivato il momento di confrontarsi con altre realtà e mostrare le sue capacità. E così accetta una sfida stimolante, in prestito, quella che gli viene proposta dalla Grumellese, formazione lombarda inserita nel girone B di serie D. Il 18enne difende, da titolare, la porta dei bergamaschi. A giugno 2018 rientra alla base, al Sassuolo. La società neroverde decide di fargli fare ancora esperienza. Nella prossima stagione, ormai alle porte, ecco una nuova avventura all’orizzonte. Sarà lui il numero uno dello Scanzorosciate, come ufficializzato sul sito della società bergamasca, che milita in serie D. Aiello ha così interrotto le brevi vacanze sulle coste joniche della Calabria ed è già in ritiro da diversi giorni con i suoi nuovi compagni, con i quali si è già integrato molto bene, anche grazie alla sua innata capacità di adattamento nonchè volontà di intraprendere nuove sfide e percorsi. Il gruppo prepara gli imminenti impegni di Coppa Italia e Campionato. Si prospetta un’altra stagione di sacrificio in serie D, con l’obiettivo fermo di crescere ulteriormente e di giocarsi le proprie carte e misurarsi tra i professionisti nella stagione successiva. Il sogno nella mente di Jacopo è ovviamente questo e ha tutti i mezzi per realizzarlo.
Manuel Soluri-RTC Sport