CATANZARO. “Non c’è alcuna ipotesi di depotenziamento, né tantomeno di futuro trasferimento della sede centrale di Anas da Catanzaro a Cosenza. Il sindaco Abramo ha ricevuto rassicurazioni direttamente dai vertici regionali dell’Ente nazionale per le strade: il Responsabile dell’Area Compartimentale Calabria, Marco Moladori, il Responsabile Coordinamento Territoriale Calabria, Giuseppe Ferrara, e il segretario generale Anas Coordinamento Territoriale, Giusto Laugelli”. É quanto si afferma, in una nota, dell’ufficio stampa del Comune di Catanzaro. “Attraverso un confronto diretto e proficuo – riporta ancora la nota – i responsabili Anas hanno chiarito che non è in alcun modo in programma l’idea di un possibile trasferimento degli uffici siti nel capoluogo e che, al tempo stesso, non è in cantiere alcun provvedimento teso a delegittimare il personale dipendente attivo su Catanzaro. Gli stessi vertici Anas hanno, poi, ribadito al sindaco Abramo tutti gli impegni già avviati che interesseranno la città di Catanzaro. In primis, i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto Morandi interessati da un ulteriore finanziamento che consentirà di mettere in sicurezza tutte le stampelle, oltre che di risanare l’impalcato allungando il ciclo di vita dell’opera simbolo del capoluogo”. “Inoltre, a fine mese – prosegue la nota – sarà presentato il progetto relativo alla realizzazione della rotatoria fra lo svincolo di Giovino e la statale 106 per cui sono stati già stanziati oltre 830mila euro e il cui appalto è programmato tra la fine dell’anno e l’inizio del 2019. Infine, un ulteriore intervento riguarderà la tangenziale con il ripristino e la pitturazione delle ringhiere di protezione che costeggiano la carreggiata”. “Ringrazio Moladori, Ferrara e Laugelli – ha detto il sindaco Abramo – per la disponibilità dimostrata e per avere fatto chiarezza su alcune notizie emerse nelle scorse settimane. Il dialogo instaurato da tempo con l’Anas resta sempre improntato alla massima collaborazione istituzionale, nel rispetto del ruolo e delle funzioni del capoluogo”.