Si è svolta a Lamezia Terme una riunione tra i sindaci convocata da Anci ed Upi Calabria per avviare un confronto sui temi relativi al sistema di allerta meteo e della prevenzione dei rischi. Presenti, tra gli altri, il presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, ed il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, in rappresentanza di Upi Calabria. In apertura di lavori, Callipo ha espresso, a nome di tutta l’Assemblea, vicinanza e solidarietà al sindaco di Civita, Alessandro Tocci, anch’egli presente in sala, per la tragedia avvenuta qualche giorno fa nel suo Comune che ospita le Gole del Raganello.
Subito dopo Callipo, supportato nel concetto anche da Iacucci, ha affermato che “Obiettivo di tale giornata è provare a trovare soluzioni, tentando di concludere l’incontro con un documento congiunto. Rispettiamo le leggi e non ci tiriamo indietro ma i Comuni continuiamo a rappresentare l’anello debole, seppur molto importante- della catena. Gli alti livelli istituzionali devono comprendere le difficoltà della nostra azione e la scarsità di risorse che ormai ci paralizza. Questo sistema di allerta non funziona, quasi ogni giorno riceviamo un avviso di allerta gialla, avviso che poi dobbiamo trasferire alla popolazione mandandola in ansia quasi quotidianamente. Rischiamo di non essere credibili. C’è la necessità di affrontare meglio il sistema di monitoraggio. Ci assumiamo le responsabilità ma non accettiamo lo scaricabarile. I sindaci-ha concluso Callipo- non possono essere sempre il parafulmine”.
Manuel Soluri (RTC-GDC)
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