A Roccella continuano gli sbarchi: 500 persone in 11 giorni
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, proseguono gli sbarchi nella calabrese Roccella Ionica, che registra cinquemila arrivi dall’inizio dell’anno. Proseguono nel porto di Roccella Ionica gli sbarchi di migranti, che avvengono nonostante le condizioni meteo-marine tutt’altro che buone. Solo negli ultimi undici giorni si sono verificati sei arrivi di profughi, per un totale di circa cinquecento persone di varie nazionalità. Arrivate 75 persone di nazionalità afghana partite dalle coste turche Il 55esimo sbarco dall’inizio dell’anno, che fa registrare finora un totale di cinquemila persone giunte nel solo porto di Roccella Ionica, si è verificato nel tardo pomeriggio del 2 novembre. Al termine di un’operazione di soccorso in mare effettuata al largo dalla costa calabrese dalla Guardia costiera roccellese, nello scalo sono giunti 75 migranti di nazionalità afghana. Tra loro 30 uomini, 22 donne, 18 bambini e un minore non accompagnato. Quando, nel corso della mattinata, sono stati individuati in mare dai militari della Guardia costiera, i migranti si trovavano a bordo di una piccola barca a vela localizzata a circa 35 miglia dalla costa. L’imbarcazione con a bordo i migranti, secondo quanto raccontato da alcuni profughi, sarebbe partita sabato scorso dalle coste della Turchia. Dopo un primo controllo da parte delle forze dell’ordine e del personale sanitario, i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di prima accoglienza e soccorso. Il 29 ottobre il 54esimo sbarco con molte donne e bambini Il 29 ottobre, nel 54esimo sbarco di migranti dall’inizio dell’anno e quinto in nove giorni a Roccella Ionica, sono giunte 80 persone di nazionalità afghana e iraniana. Tra i profughi una ventina di donne e una quindicina di bambini, alcuni dei quali di età inferiore ai 3 anni. Quando sono stati individuati in mare dai militari della Guardia costiera di Roccella Ionica, la notte del 28 ottobre, i migranti si trovavano a bordo di una piccola barca a vela localizzata a circa 20 miglia dalla costa. Anche quest’imbarcazione, secondo quanto raccontato da alcuni profughi, sarebbe partita dalle coste della Turchia il martedì precedente.