Abramo CC, convocato un vertice alla Cittadella con Occhiuto

Abramo CC, convocato un vertice alla Cittadella con Occhiuto

E’ arrivata, come preannunciato, sotto il palcoscenico in costruzione del Capodanno Rai in piazza Pitagora a Crotone la protesta dei dipendenti della Abramo CC, l’azienda di call center che ha annunciato la cassa integrazione a zero ore per 493 lavoratori a partire dall’1 gennaio. Una delegazione di lavoratori del sito di Crotone, come era stato annunciato, ha sostato per qualche minuto nei pressi del cantiere allestito per lo spettacolo ‘L’anno che verrà’ condotto da Amadeus, mostrando uno striscione con la scritta “Il lavoro è un diritto, non una concessione. Noi non ci arrendiamo alla rassegnazione”. La protesta, del tutto pacifica, è avvenuta nel secondo giorno di sciopero indetto in tutte le sedi della Abramo CC, vale a dire quelle di Catanzaro, Crotone, Cosenza e Palermo, dopo l’annuncio della messa in cassa integrazione a zero ore a causa della scelta della committente Tim di cessare una serie di contratti per i servizi resi tramite i call center dell’azienda calabrese. Intanto per venerdì mattina le segreterie regionali di Slc-Cgil,Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl-Telecomunicazioni sono state convocate dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Le delegazioni incontreranno il presidente alla Cittadella regionale di Catanzaro. Occhiuto e i sindacati, verosimilmente, studieranno le iniziativa da assumere per difendere l’operatività delle sedi aziendali e, di conseguenza, i posti di lavoro dei 493 dipendenti ad oggi destinati alla cassa integrazione.

 

 

 

 

 

 

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