Abusivismo: opere difformi da progetto, sequestro nel Crotonese

Abusivismo: opere difformi da progetto, sequestro nel Crotonese

CROTONE. Un fabbricato realizzato con variazioni essenziali rispetto al progetto depositato è stato posto sotto sequestro dai carabinieri a Strongoli Marina. Il sequestro è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria. Nel corso di un sopralluogo i militari hanno accertato che l’opera, realizzata a Strongoli Marina di fronte all’arenile, sebbene munita di tutti gli atti d’assenso richiesti, era stata realizzata in difformità al progetto già depositato. Il manufatto allo stato attuale è costituto dalla sola struttura in calcestruzzo armato a due piani fuori terra, senza muri esterni e interni. Il fabbricato è stato realizzato con variazioni essenziali rispetto a quanto previsto e certificato nel progetto depositato, integrando così la violazione del testo unico per l’edilizia e delle altre norme in ossequio alle quali erano stati rilasciati gli atti d’assenso richiesti. L’opera, quindi, era regolare dal punto di vista formale, ma non sostanziale. L’obiettivo del proprietario, presumibilmente, era quello di realizzare una maggiore cubatura rispetto a quanto riportato nella documentazione presentata e certificata. Il sequestro operato dai militari è stato ora convalidato dal Giudice per le indagini preliminari. La committente dei lavori, una donna di Cirò Marina di 61 anni, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per violazione della normativa urbanistica – edilizia ed ambientale. È scattato, così come previsto dal testo unico per l’edilizia, il deferimento anche per il costruttore e il direttore dei lavori. Il controllo avviato in seguito ad un esposto circostanziato, è stato effettuato dai militari della stazione carabinieri Strongoli insieme a quelli della stazione carabinieri forestale Cirò.

 

 

 

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