Anni sessanta a Villaggio Mancuso, quando le stelle “si guardavano ma non si toccavano”
Un’occasione più unica che rara per restituire gli umori, le speranze, il fascino di un’epoca, quella degli anni sessanta; quella del dopoguerra e della ricostruzione di un’Italia afflitta da mille problemi ma che riusciva a sognare e a guardare al futuro con ottimismo. E’ data dal primo appuntamento de “I sabato del Villaggio”, marchio di una serie di iniziative culturali che la “Fondazione Eugenio Mancuso”, presieduta dall’avv. Francesco Granato, si propone di organizzare; la prima manifestazione riguarda la presentazione del libro di Sergio Caroleo dal titolo “Le stelle si guardano ma non si toccano”, un romanzo costruito su fatti realmente accaduti in cui il perno della narrazione è rappresentato dalla rocambolesca organizzazione degli “Oscar dei due mondi” in una location calabrese. L’evento portò infatti molti dei principali esponenti dello “star system” dell’epoca, da Vittorio Gassman a Sophia Loren, nella splendida cornice di “Villaggio Mancuso” nella Sila piccola ma si concluse con un flop che determinò accese polemiche anche a livello nazionale. Il libro di Caroleo propone una pagina quasi sconosciuta della piccola storia del costume italiana intrecciandola con altri fatti che segnarono la vita mondana dell’epoca, la “dolce vita” dei divi del cinema e anche quella di un notabilato catanzarese fermo a decenni prima. L’appuntamento della “Fondazione Eugenio Mancuso” prevede, dopo la presentazione del libro di Caroleo e un breve saluto del Presiedente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, un dibattito sul tema: “Villaggio Mancuso tra storia e leggenda”. Al dibattito, che sarà moderato da Giuseppe Soluri, parteciperanno Don Maurizio Franconiere, Francesco Granato, Stefania Oliverio e Antonello Talerico. Il primo “Sabato del Villaggio” si terrà venerdì 26 giugno, nella Casa delle Culture-Palazzo della Provincia di Catanzaro, con inizio alle 17,30.