Appalti, Ance Catanzaro: “Bene Sorical e Sacal su soglia anomalia”
CATANZARO. “Ho particolarmente apprezzato la recente comunicazione da parte della Sorical spa che ci informa di aver accolto l’indicazione tecnica, nel quadro della normativa vigente, di Ance Catanzaro nella predisposizione dei bandi inerenti le future gare di manutenzione”. Lo dichiara il Presidente dell’associazione costruttori della Provincia di Catanzaro, Alessandro Caruso, il quale spoiega che la proposta,” presentata ai Commissari liquidatori e già fatta propria dalla Sacal in una recente gara, senza entrare troppo nel tecnicismo, prevede nei bandi di gara l’individuazione, attraverso un sorteggio pubblico, solo dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte, del metodo di determinazione della soglia di anomalia, necessaria per procedere alla successiva aggiudicazione dell’appalto stesso. Tale semplice accorgimento, che sarà previsto dalla Sorical nelle prossime gare – aggiunge Caruso – consentirà di calmierare i ribassi dei soggetti concorrenti, con immediate e positive ripercussioni in termini di utilizzo di manodopera regolare, di esecuzione corretta dei lavori con utilizzo di materiale di qualità nonchè di disincentivare al massimo la possibilità di “cordate””. “Nel ringraziare nuovamente il management della Sacal e della Sorical che da subito hanno prestato particolare attenzione alla nostra iniziativa, riconoscendone la valenza – asserisce ancora Caruso – cogliamo l’occasione per informare che a breve incontreremo altre Stazioni Appaltanti che operano nei settori speciali, le uniche che al momento possono utilizzare criteri di scelta dell’aggiudicatario in deroga rispetto quanto previsto dal codice degli appalti, per sollecitarne l’utilizzo. Al fine di sostenere le legittime ed urgenti istanze della nostra categoria dirette a consentire di realizzare le opere pubbliche in tempi certi, costi adeguati e con metodi trasparenti – continua Caruso – in vista dell’imminente adeguamento del Codice degli appalti alle nuove direttive europee, abbiamo voluto presentare al nostro livello centrale una serie di ulteriori proposte, oltre quella di mutuare la nostra esperienza con Sacal e Sorical anche nei “settori ordinari”, anche quelle, ad esempio, di responsabilizzare maggiormente i progettisti e di istituire un albo nazionale dei commissari di gara. Tali richieste – conclude Caruso – se accolte dal Governo, potranno, infatti, rappresentare un nuovo atteggiamento culturale di lotta alla corruzione, che configura uno dei fattori principali che ostacola la ripresa economica e sociale del nostro territorio”.