Appalti migranti, sindaco indagato: dimissionari i consiglieri del Pd

CROTONE. L’intero gruppo consiliare del Pd in seno al Comune di Isola Capo Rizzuto ha rassegnato giovedì 18 maggio le dimissioni con effetto immediato. La decisione scaturisce dalla vicenda giudiziaria che ha investito il Centro di accoglienza per migranti della cittadina calabrese e che coinvolge anche l’amministrazione comunale considerato che tra i fermati figura il consigliere di maggioranza Pasquale Poerio, mentre lo stesso sindaco Gianluca Bruno risulta indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Quattro, in particolare, i consiglieri comunali Pd che si sono dimessi: si tratta del capogruppo Damiano Milone, candidato a sindaco alle ultime amministrative del 2013 vinte da Gianluca Bruno; Giancarmine Rodio, Salvatore Friio e Carlo Cassano, subentrato da poco al dimissionario Salvatore Capicchiano. Nei giorni scorsi il gruppo Pd aveva chiesto una seduta del Consiglio comunale per discutere della vicenda; inoltre i quattro esponenti della minoranza lamentano di non avere mai avuto riscontri alla reiterata richiesta di chiarimenti sulla gestione del Cara.