Approvata la pdl: per acqua e rifiuti governance unitaria

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato martedì 19 aprile, a maggioranza, la proposta di legge “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”. Il testo, di iniziativa della Giunta regionale su input del presidente Roberto Occhiuto, prevede una nuova e unitaria governance nel settore ambientale, che passa attraverso “un unico ambito territoriale ottimale corrispondente al territorio della Regione sia per il servizio idrico integrato sia per il servizio di gestione dei rifiuti” e “un unico ente di governo per questi servizi cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni della Calabria”. Nel corso del dibattito in aula le opposizioni di centrosinistra e del gruppo De Magistris Presidente hanno lamentato il mancato coinvolgimento dei Comuni nella fase di elaborazione del testo e una presunta concentrazione di potere in capo al presidente della Regione mentre la maggioranza di centrodestra ha difeso la proposta parlando di “svolta” in tema di gestione dei rifiuti e dell’acqua in Calabria dopo il fallimento delle gestioni degli Ato provinciali e degli enti di governo dell’acqua. In sede di dichiarazione di voto sono intervenuti per le opposizioni il capogruppo del Misto, Amalia Bruni, i consiglieri regionali del Pd Domenico Bevacqua, Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Davide Tavernise e Francesco Afflitto, i consiglieri regionali di De Magistris Presidente Ferdinando Laghi e Antonio Lo Schiavo, per la maggioranza di centrodestra il capogruppo dell’Udc Giuseppe Graziano e il consigliere regionale di Forza Italia, Pasqualina Straface. La proposta di legge, votata per appello nominale su richiesta del Pd, ha ricevuto 22 voti a favore.