Armi e banconote false, un arresto e due denunce nel Cosentino

Armi e banconote false, un arresto e due denunce nel Cosentino

COSENZA. I carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno eseguito una serie di operazioni sul territorio. In particolare, i militari di Spezzano Albanese hanno arrestato in flagranza di reato un cinquantaseienne, P.A., di Roggiano Gravina, incensurato, ritenuto responsabile di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco. L’uomo era stato fermato a bordo della sua autovettura a Tarsia Scalo e trovato in possesso, pur essendo sprovvisto di autorizzazione, di un fucile calibro 12 e di nove cartucce. L’arma da fuoco è risultata essere stata denunciata regolarmente da un congiunto dell’uomo e, nella circostanza, era stata impiegata nell’ambito di una probabile attività abusiva di guardiania notturna svolta dall’arrestato. Durante la perquisizione domiciliare, trovate altre cinque cartucce per pistola cal. 9×21 e uniformi usate da carabiniere, prive di segni distintivi, pare possedute in quanto l’uomo sarebbe un collezionista di articoli militari, ma comunque sequestrate insieme al fucile e alle cartucce. Il proprietario del fucile è stato denunciato a piede libero per omessa custodia di armi. A Roggiano Gravina, i carabinieri hanno denunciato un uomo di 28 anni, F.C., già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di detenzione abusiva di arma da fuoco e di banconote false. I militari, nel corso di una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, hanno trovato e sequestrato una vecchia pistola senza marca e matricola, tipo revolver “a spillo”, di produzione belga, risalente al 1870-1880, e 28 banconote da cinquanta euro contraffatte.

 

 

 

 

 

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