Ballottaggio di Catanzaro, Talerico: “Da Fiorita segnale importante su esterni”

“La scelta di Nicola Fiorita di anticipare i nomi di due assessori di alto spessore, come Marinella Giordano e Venturino Lazzaro, rappresenta certamente un segnale importante e conferma che i criteri di composizione della giunta non saranno ispirati dal mero principio della distribuzione di ‘posti’ ai singoli candidati eletti o ai ‘primi dei non eletti’ come sembrerebbe orientato Donato, sulla scorta delle discrezioni della stampa, che citano tra i probabili assessori donatiani, Marco Polimeni, Roberta Gallo, Daniela Critelli, Rosario Mancuso, Gianni Parisi, Andrea Amendola, etc&hellipe come presidente del Consiglio Rosario Lostumbo”. Lo afferma, in una nota, Antonello Talerico, già candidato a sindaco della città con una coalizione di liste moderate che ha annunciato, in occasione del ballottaggio, il proprio sostegno Fiorita. “Credo che se anche Donato anticipasse almeno due nominativi di assessori che intenderebbe nominare – prosegue Talerico – consentirebbe agli elettori di valutare il profilo ipotetico dei componenti della sua giunta, così smentendo le voci di corridoio che vedono un sostanziale rimpasto anche in giunta dei soliti nomi, in spregio anche qui al citato rinnovamento che è mancato tra i nomi dei suoi consiglieri eletti/eleggibili. Anche questo sarebbe un bel confronto per trasparenza e chiarezza in ordine a scelte fondamentali per strutturare un buon governo della città. In occasione della conferenza stampa di oggi i giornalisti hanno chiesto quale sarà l’apporto numerico/elettorale di Antonello Talerico, posso rispondere direttamente affermando che il mio impegno e quello dei miei candidati e sostenitori sarà massimo, poiché ritengo che mai come oggi, senza nulla togliere a Valerio Donato con cui ho un buon rapporto, è possibile far gestire la città ad una motivata ‘maggioranza’ nuova nei componenti e nell’approccio, pronta ad una grande sfida di rilancio e, sono certo che alcuni (non tutti) consiglieri uscenti – conclude Talerico – potranno essere protagonisti di questo cambiamento, che come ovvio difficilmente poteva essere radicale nei componenti del Consiglio. La differenza questa volta verrà fatta dal voto c.d. ‘popolare’ ed in questo Nicola Fiorita ha dimostrato di essere il più forte”.