“Basso profilo”, Tommaso e Saverio Brutto si dichiarano estranei ai fatti

“Basso profilo”, Tommaso e Saverio Brutto si dichiarano estranei ai fatti

Hanno risposto alle domande del Gip, negando ogni addebito, Tommaso e Saverio Brutto, padre e figlio, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Basso profilo”. Secondo quanto riferito dal loro avvocato, Vincenzo Ioppoli, i due indagati si sono detti estranei ai fatti loro contestati. Tommaso e Saverio Brutto, rispettivamente ex consigliere comunale dell’Udc di Catanzaro ed ex assessore comunale a Simeri Crichi (Cz), sono accusati di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, scambio elettorale politico mafioso: avrebbero fatto da raccordo tra l’imprenditore Antonio Gallo, ritenuto continuo a cosche di ‘ndrangheta del Crotonese, e Talarico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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