Bilardi: “Dall’Esecutivo regionale dopo sei mesi nessuna discontinuità”
CATANZARO. “I primi sei mesi di esecutivo regionale sono un periodo troppo esiguo per fare bilanci, ma ad Oliverio diciamo che non si notano ancora segnali di discontinuità rispetto al passato”. Lo afferma il senatore e vice coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra, Giovanni Bilardi. “Abbiamo dato atto ad Oliverio – aggiunge – della sua dichiarazione su cardiochirurgia a Reggio Calabria, auspicando che nasca insieme al territorio reggino e che possa essere una scuola di alto livello. Il problema è però più vasto e richiama la necessità di avere un piano di interventi chiaro e limpido sulle infrastrutture e sugli investimenti da realizzare. La rete oncologica così come è non va e ci sono ancora dei mercanti nel tempio della buona medicina che vanno isolati mentre vanno incentivati i tanti medici precari e perbene che negli anni sono stati isolati”. “Serve – prosegue Bilardi – un cambio di passo in alcune Asp, immobilizzate da mesi, dove ci vogliono manager capaci che rilancino un territorio troppo vasto e dove sussistono incredibili condizioni di privilegio per centinaia di falsi precari pagati pur non avendo (secondo la magistratura contabile) i titoli. Non si può imputare tutto sempre al passato e noi siamo da sempre disponibili a collaborare nel presente senza pregiudizi verso nessuno. L’assessore ai servizi sociali Carlo Guccione sta dimostrando di volersi impegnare per la parte della rete assistenziale sociale e gliene diamo atto ma la situazione imporrebbe un confronto con tutte le forze politiche disponibili a mettere al primo posto la Calabria”.