Attentati a Bruxelles, una delegazione di Reggio in città: “Siamo barricati in albergo”

REGGIO CALABRIA. “Siamo barricati in albergo, il clima è teso”. Così il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Demetrio Delfino ha sintetizzato, al telefono con l’Ansa, la situazione che si vive in queste ore a Bruxelles. Delfino, insieme ai consiglieri Giovanni Latella, Antonino Castorina e all’assessore Nino Zimbalatti, guida una delegazione di 60 amministratori locali composta da sindaci, assessori e consiglieri dei piccoli comuni della provincia di Reggio Calabria in visita a Bruxelles per incontri istituzionali riguardanti i fondi europei. Tutti stanno bene. “E’ stato un orrore – ha aggiunto Delfino – e non fa altro che aumentare la nostra preoccupazione. Per fortuna nessun problema per noi, ci siamo tutti. Oggi ci saremmo dovuti recare nei pressi della sede del Parlamento per un incontro con i ‘comitati di regione’ sui fondi comunitari. Per fortuna non eravamo ancora usciti. L’incontro era fissato per le 10.30, ma durante la colazione abbiamo saputo di quello che era successo. Se ci fossimo mossi da qui, ci saremmo trovati sicuramente in mezzo al caos”. “Dovevamo tornare in Italia domani – ha detto ancora Delfino – ma adesso non sappiamo cosa succederà. Abbiamo saputo di un messaggio del sindaco di Bruxelles che ci ha esortato a rimanere nei luoghi dove siamo e di non uscire. Siamo in albergo, sappiamo che sono stati già chiusi aeroporti e metro per gli attentati. Ci hanno detto che sta intervenendo l’esercito. Stiamo anche noi seguendo in tv quello che succede”. “Siamo a meno di cinque minuti dal centro della città – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale reggino – quindi non percepiamo la tensione che c’è in città, ma dalle facce degli addetti dell’albergo e da quello che vediamo in tv si capisce che la situazione è molto grave. Noi siamo al sicuro ma siamo preoccupati per quello che sta avvenendo. Cerchiamo anche noi di avere maggiori notizie. Dispiace per le vittime di questo ennesimo attentato”.