CALCIO, SERIE D/ REGGIO PROVA A BLINDARE I PLAYOFF, RENDE E ROCCELLA SALVE, VIGOR A TESTA ALTISSIMA
Tutto scritto o quasi in Serie D girone I, dove il Siracusa capolista deve attendere sette giorni prima di brindare al ritorno tra i pro, che avverrà domenica prossima al Lorenzon di Rende. I siciliani hanno superato domenica una Vigor Lamezia mai arrendevole, che esce anche dal De Simone a testa altissima ma purtroppo matematicamente ed immeritatamente retrocessa. Un campionato balordo per i biancoverdi, che hanno letteralmente perso le prime dieci giornate con 30 punti in palio. La penalizzazione ha poi fatto il resto. Ma le avversità oggettive non cancellano l’ottimo cammino della giovane squadra biancoverde, anima fedele del suo combattivo tecnico Antonio Gatto, caduta solo ad una giornata dal termine ma a testa alta ovunque contro chiunque. Due reti del veterano trascinatore Emanuele Catania, ventuno gol stagionali, hanno deciso l’incontro a favore del Siracusa, ormai giunto ad un punto dalla promozione. Ma ai biancoverdi è stata annullata una rete di Castellano. Nel frattempo la Frattese sbriciola la Leonfortese ma il successo non servirà ai campani di mister Liquidato, che hanno perso il campionato a Roccella ma che probabilmente erano la squadra che meritava maggiormente la promozione in terza serie per un campionato eccezionale con pochi nomi di alto calibro, a differenza dei siciliani.
La Vibonese affrontava l’ex capolista Cavese. Finisce 1 a 1 tra rossoblu e biancoazzurri e cosi viene raggiunta dal Reggio Calabria che ha superato la Gelbison al Granillo.
Al Luigi Razza Allegretti sblocca subito il risultato al 6’. In pieno recupero il pari degli aquilotti con Maraucci. La squadra di Di Maria è matematicamente ai playoff, ma ora rischia di perdere il quarto posto.
A Reggio Calabria invece, dopo un palo di Forgione in avvio, gli amaranto chiudono o quasi la pratica campana nel primo quarto d’ora. Cristian Tiboni all’8’ raccoglie l’assist pregevole di Lavrendi e buca il portiere sul primo palo. Quinta rete stagionale per il centravanti. Al 13’ lo sgusciante Oggiano brucia 3 avversari e completa un’inarrestabile cavalcata da metà campo con un sinistro imprendibile che si spegne all’incrocio. I cilentani rientrano in partita al 30’ con il tiro potente e preciso di Cammarota che buca la porta amaranto.
Il Roccella brinda alla salvezza con un pari a Vico Equense contro il Gragnano di Coppola. Calabresi in maglia azzurra in vantaggio grazie all’inzuccata di Jonnson su imbucata di Diop, Salineri è battuto. Nella ripresa tocca all’attaccante napoletano Pasquale Foggia trasformare il rigore del pareggio dei gialloblù e confezionare la ventesima rete personale.
Anche il Rende può festeggiare, il pareggio a Marsala vuol dire permanenza. Un traguardo importante per i biancorossi dopo un campionato ricco di difficoltà, nonostante le ambizioni iniziali subito tradite da una falsa partenza. Al 28’ pt Manfrè apre le marcature per i trapanesi. Il pareggio calabrese è opera di Musca 40’ st Musca.
Condannata ai playout invece la Palmese che dovrà evitare la retrocessione agli spareggi. Fatale è il pareggio interno con l’Aversa, peraltro conseguito nel finale. Un suicidio quello dei neroverdi al Lo Presti contro i campani pieni zeppi di under in campo. L’Aversa passa in vantaggio al 38’ con Esposito. Pari neroverde di Corsale al 2’ della ripresa. Ancora i campani in rete con Nappo al 28’ della seconda frazione. I neroverdi si salvano dalla sconfitta a 3’ dal termine grazie al bomber Piemontese. Attualmente la squadra di Dal Torrione affronterebbe ai playout i siciliani della Leonfortese.
M.S.