Cannizzaro (FI): “A Reggio situazione migliorata nelle carceri”

Cannizzaro (FI): “A Reggio situazione migliorata nelle carceri”

“Stamane mi sono recato in visita istituzionale nella casa circondariale ‘Panzera’ di Reggio Calabria. Qualche mese fa, invece, l’ho fatta nell’altro istituto reggino, quello di Arghillà. Due strutture molto differenti e con criticità diverse”. Lo ha detto ieri Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Coordinatore regionale del partito, a conclusione dell’ispezione parlamentare effettuata nel carcere reggino “nell’ambito delle iniziative -é detto in una nota- volute dal Dipartimento Giustizia di Forza Italia, da sempre attenta alla cultura e all’umanizzazione della pena”. “La mia visita oggi qui in veste ufficiale, così come quella realizzata fatta n passato ad Arghillà -ha aggiunto Cannizzaro- è stata finalizzata a verificare le reali condizioni delle persone private della libertà che vi sono ospitate, confrontandomi con i dirigenti, gli operatori ed il personale di polizia penitenziaria. È un’attività fortemente voluta sui territori dal Vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. A tal fine redigerò nelle prossime ore un report dettagliato da inviare al nostro Dipartimento Giustizia, ed in particolare all’attenzione del Viceministro, Francesco Paolo Sisto.” “Ho trovato, anzitutto -ha affermato ancora Cannizzaro- un istituto in ordine, con buoni standard igienici, nonostante una popolazione carceraria superiore alla capienza. Su questo tema, rispetto ad altri periodi, il livello di sovraffollamento dei detenuti si è abbassato, arrivando ad una situazione gestibile, a differenza di Arghillà per esempio, dove il contesto è decisamente critico. Il deficit principale che ho riscontrato è legato al personale penitenziario, di gran lunga sotto organico rispetto ai compiti da svolgere in un carcere del genere. Un altro aspetto su cui é necessario intervenire al più presto è quello sanitario, sia in termini di organico che di spazi e strumenti. Ho già accennato la questione ai vertici della competente Asp, con cui presto approfondirò le dinamiche e le possibili soluzioni alle difficoltà riscontrate. Sul piano della re-inclusione, sicuramente si potrebbe intervenire incrementando le attività e creandone di nuove. In generale, ho trovato un edificio con tanti anni sulle spalle ed una realtà abbastanza ben organizzata, che sicuramente sarà rivitalizzato dal recente cambio alla Direzione, che porterà, stando a quanto dettomi dal nuovo responsabile, nuove iniziative. A tale proposito, ci tengo a ringraziare il direttore, Rosario Tortorella, per avermi personalmente accompagnato nella lunga ispezione, rispondendo con prontezza e dovizia di particolari ad ogni mia domanda. I miei complimenti a lui ed a tutti i suoi collaboratori per il lavoro sin qui svolto, parallelamente all’instancabile apporto del personale penitenziario”.

 

 

 

 

 

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