Carabinieri, nel 2014 a Reggio 30 operazioni contro cosche
REGGIO CALABRIA. Sono state trenta le operazioni compiute dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria contro le cosche della ‘ndrangheta. I dati dell’attività operativa svolta nel 2014 sono stati resi noti dal comandante provinciale, col. Lorenzo Falferi. “Credo – ha detto Falferi – che l’aspetto su cui maggiormente riflettere è il dispregio delle più elementari regole del vivere civile. Dai 3.752 denunciati a piede libero nel 2013 siamo passati ai 5.937 nel 2014. Si tratta, in generale, di denunce per furto, rapina, scippo. Dentro questo macrodato si evidenziano però episodi delittuosi, come il furto d’acqua o di energia elettrica, non sempre posti in essere da persone in forte stato di indigenza economica, ma anche da operatori commerciali che non soffrono di particolare crisi. Da parte nostra, però non si vuole dare una lettura sociologica, pur interessante, ma limitarsi a confermare l’impegno istituzionale ad agire chirurgicamente per fare rispettare la legge, perché questo è il nostro compito”. Nel suo intervento il col Falferi ha ricordato “gli otto latitanti catturati dall’Arma nel 2014, gli 89 milioni di euro sequestrati e le trenta operazioni contro la ‘ndrangheta, frutto di intensa collaborazione con la Dda di Reggo Calabria, diretta dal Procuratore Federico Cafiero de Raho”. Il Comandante provinciale dei carabinieri, infine, ha posto in evidenza “il rinnovato impegno nel controllo capillare del territorio che ha permesso di colpire delitti in flagranza di reato, con un incremento del trenta per cento nel 2014 rispetto all’anno precedente”.