Carceri: protesta del Sappe a Vibo, astensione servizio mensa

VIBO VALENTIA. Astensione dalla mensa obbligatoria di servizio nel carcere di Vibo Valentia. Lo stato di agitazione di mercoledì 26 luglio è stato proclamato dal Sappe tra il personale di polizia penitenziaria a seguito di un incontro con il prefetto. La protesta mira a rivedere la dotazione degli organici nel carcere di Vibo dove su una popolazione detenuta di circa 410 detenuti operano solo 137 unità di polizia penitenziaria con un rapporto di un agente ogni tre detenuti con una percentuale del 33%. A livello regionale, invece, su 1.358 agenti e 2.338 detenuti il rapporto è invece di un agente per meno di due detenuti, con una percentuale del 52%. “Ne consegue – denuncia il Sappe – che il carcere di Vibo dovrebbe avere in pianta organica non meno di 250 unità”. Il Sappe annuncia che lo stato di agitazione odierno si ripeterà anche nel mese di agosto laddove non dovessero arrivare rassicurazioni sulla dotazione organica. “In tale ultimo caso – spiega il segretario provinciale del Sappe, Francesco Ciccone – verrà promossa una manifestazione all’esterno del carcere alla presenza di giornalisti ed esponenti politici”.