Carceri, Sappe: “Detenuto africano distrugge cella a Palmi”

Carceri, Sappe: “Detenuto africano distrugge cella a Palmi”

REGGIO CALABRIA. Momenti di alta tensione, mercoledì, nel carcere di Palmi,- dove un detenuto di origine africana ha rotto tutto quello che aveva nella sua cella, creando gravi difficoltà di gestione alla polizia penitenziaria. Il fatto avviene a distanza di pochi giorni da un altro episodio simile successo nel reparto psichiatrico del carcere di Reggio Calabria, dove, sempre un detenuto africano, ha devastato la cella, divelto i mattoni a mani nude e procurato una frattura alla mano ad un assistente della polizia penitenziaria; i nostri agenti sono ormai allo stremo delle loro forze, anche a causa della grave carenza di personale. A renderlo noto sono Donato Capece, segretario generale del Sappe, e Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto “A livello nazionale – sottolineano – mancano circa 7000 unità e la legge Madia ha previsto tagli in tutte le forze di polizia, per cui il Corpo di polizia penitenziaria subirà un taglio di circa 4000 agenti, rispetto all’organico previsto. Mancano mezzi e risorse economiche, per far fronte alle esigenze quotidiane”.

 

 

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