Carcere di Rossano: per l’Ugl la carenza di organico pesa sulla sicurezza degli agenti

Carcere di Rossano: per l’Ugl la carenza di organico pesa sulla sicurezza degli agenti

ROSSANO. “Quanto accaduto ieri al carcere di Rossano Calabro è prova tangibile della carenza d’organico e di una precaria sicurezza, particolari che pesano sulla quotidianità degli agenti di polizia penitenziaria”. Così Walter Campagna, segretario regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria Calabria, in riferimento ai tre agenti costretti a ricorrere a cure mediche presso il nosocomio cosentino, con prognosi fino a 7 giorni, a seguito di un’aggressione. “L’episodio di ieri è conseguenza delle molteplici problematiche che caratterizzano la casa circondariale cosentina – afferma il sindacalista – è doveroso ricordare che il carcere ospita anche detenuti ad alta sicurezza e basterebbero circa 30 unità in più per dare respiro agli agenti in forza costretti a fare doppi turni. Anche il segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Alessandro De Pasquale, a seguito di una visita effettuata proprio al carcere di Rossano aveva evidenziato tali problematiche chiedendo soluzioni risolutive”.

 

 

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