Catanzaro, associazione I Quartieri: “Esenzione del ticket per le strisce blu per i dipendenti delle attività produttive in città”
Riceviamo alle redazioni di RTC e Giornale di Calabria nota stampa dell’associazione “I Quartieri”:
“Catanzaro è la città dei tanti cantieri, 80 se ricordiamo bene, era lo slogan del sindaco Abramo, ma aggiungiamo noi, i cantieri delle occasioni sprecate. Corso Mazzini ne detiene a pieno titolo il record di essere stato sciupato come vera ipotesi di rilancio, per troppi anni.
E’ stato sprecato troppo tempo immaginando grandi ipotesi di sviluppo, immaginando un centro commerciale all’aperto, immaginando grandi idee mai pervenute, di manager privati profumatamente pagati cui era stato affidato il rilancio del centro storico. Abbiamo soltanto immaginato seguendo una narrazione farlocca, ma nei fatti tutto è rimasto come prima, anzi quello che era prima oggi è ulteriormente peggiorato.
Eppure la città è cosciente che la riscoperta di un’identità di comunità sia strettamente correlata ad un azione di rilancio economico e sociale, quello che passa anche e soprattutto da un progetto organico di recupero del centro storico e di Corso Mazzini. Se è così, allora bisogna avere il coraggio di dire le verità. L’amministrazione Abramo deve prendersi le sue responsabilità di un mancato progetto sul futuro di Corso Mazzini, partendo dalla consapevolezza che finora è stato sbagliato tutto.
Ha sbagliato e sbaglia a non “pensare” seriamente ad un isola pedonale autentica non a macchia di leopardo, magari istituendo da subito una prima zona nel tratto che dalla Camera di Commercio arriva a Piazza S. Caterina, prevedendo fasce orario “no tax” per i parcheggi presenti. A tal proposito chiediamo immediatamente l’esenzione dal ticket per le strisce blu di tutti quei dipendenti e lavoratori delle varie attività commerciali.
Infatti non comprendiamo perché tutti i consiglieri comunali e provinciali oltre che gli assessori debbano godere del pass di esenzione e quindi di libera opportunità di parcheggiare gratuitamente su tutte le strisce blu, mentre i cittadini contribuenti e lavoratori per andare a lavorare preso una attività commerciale debbano pagare quotidianamente il ticket del parcheggio strisce blu.
Questa è una grave ingiustizia sociale oltre che una evidente disparità della quale godono gli amministratori comunali rappresentati anche dal sindaco Abramo, quelli che nei fatti dovrebbero rimuovere immediatamente questo fastidioso privilegio.
Chiederemo con uno specifico quesito alle istituzioni-autorità competenti se questo privilegio di cui beneficiano gli amministratori comunali sia legittimo, proprio in virtù del fatto che i lavoratori delle attività commerciale debbano pagare quotidianamente il ticket del parcheggio delimitato dalle strisce blu, mentre i consiglieri comunali e gli assessori godono del pass di esenzione, che altri non è che un privilegio, assolutamente anacronistico per una città che ormai è morta.