CATANZARO CALCIO/ IL BALLETTO ALLENATORI CONTINUA, VIA ANCHE ZAVETTIERI TORNA ERRA, MA LA PIAZZA E’ TUTTA CONTRO LA DIRIGENZA COSENTINO

Il balletto a Catanzaro continua. Chi pensava che con Zavettieri si fosse chiuso il valzer allenatori sulla panchina del Catanzaro Calcio è rimasto deluso. Non è ancora finito. Dopo Erra, Spader, Somma e Zavettieri, ecco il ritorno dello stesso Erra, eliminato solo la scorsa estate per essersi pronunciato negativamente sulle potenzialità della squadra costruita dal ds Preiti avallato dal patron Cosentino. L’allenatore salernitano Erra viene richiamato all’indomani della sconfitta di Messina per sostituire il tecnico di Melito Porto Salvo. Ma attenzione: non inganni l’insuccesso in terra siciliana. I rapporti tra la proprietà Cosentino e l’allenatore erano già ai minimi termini e promettevano a breve un regolamento dei conti. Da una parte la dirigenza che imputa al tecnico di non essere riuscito a portare in acque tranquille la squadra, dall’altra Zav che dal giorno del suo arrivo ha imparato a fare di necessita’ virtu’ con gli uomini che aveva a disposizione. Il giorno è arrivato: Messina. Ma l’esonero, lo ribadiamo, è stato deciso prima. Non ci sono dubbi. Non può bastare a giustificarlo infatti la sconfitta subita in rimonta grazie a dei veri e propri regali difensivi e del centrocampo. Il tutto dopo l’affermazione in casa della Paganese del dinamico ex Fabrizio Ferrigno, un’occasione da non perdere che il Catanzaro aveva saputo sfruttare al volo approfittando della svagata ed allegra difesa locale, mai così poco arcigna.
Dopo lo scivolone di Messina paga quindi Nunzio Zavettieri, l’ultimo capro espiatorio ma in realtà il meno responsabile di tale critica situazione. Allenatore serio e persona mite, il tecnico di Melito ha ereditato una situazione pesante creata dall’immobilismo e della confusione societaria e ha provato a combattere sul campo, ma non è riuscito nella sua missione. Proprio lì dove avevano già fallito i suoi (tanti) predecessori, Mario Somma in primis. Al suo posto, richiamato come il salvatore della patria, ecco Alessandro Erra. Ancora una volta, quindi, la tifoseria è stata scossa dall’ennesimo ribaltone in panchina, testimonianza dell’approssimazione societaria. L’ulteriore prova di una mediocrità societaria evidente e dell’incapacità di perseguire uno straccio di programmazione. Gli ultras continuano a contestare la proprietà, i clubs rumoreggiano e la tifoseria in blocco dice: ”Difronte a tutto ciò non ci sono più parole o commenti da fare, al peggio sembra non esserci piu’ fine. Ci hanno tolto la fiducia, l’entusiasmo e la speranza. Di conseguenza, non ci è rimasto nulla. A questo punto speriamo solo di riuscire a conquistare, per un anno, la soffertissima salvezza (come l’anno scorso all’ultima giornata con il Melfi) e poi vedere finalmente conclusa l’era Cosentino, che si sta rivelando una delle parentesi piu’ negative della storia del Catanzaro Calcio”.